La comunità di Ortona ha espresso il proprio voto, consacrando Angelo Di Nardo a sindaco in una fase cruciale per il futuro della città. La proclamazione ufficiale, avvenuta nel pomeriggio presso la sede comunale sotto la supervisione del presidente del Tribunale di Chieti, Guido Campli, ha segnato la conclusione di un processo elettorale intenso e ha inaugurato un nuovo capitolo amministrativo per Ortona.Di Nardo, candidato sostenuto da una coalizione che unisce la forza propulsiva di Fratelli d’Italia con l’impegno civico rappresentato dalle liste “Città che Amo”, “Forza Giusta per Ortona” e “Di Nardo Sindaco”, ha ottenuto un netto successo al ballottaggio, raccogliendo 6.447 voti, corrispondenti al 62,07% dei consensi. Questo risultato pone in ombra il suo contendente, Nicola Fratino, appoggiato da un’ampia coalizione comprendente Forza Italia, Lega, Noi Moderati e le civiche “Alleanza per Ortona” e “Ortona Popolare”, il quale ha ottenuto il restante 37,93% delle preferenze.L’elezione di Di Nardo non è soltanto un risultato elettorale, ma anche l’espressione di un desiderio diffuso nella popolazione ortonese, un anelito a una ripresa e a un rinnovamento profondo. Accettando la fascia tricolore, il neosindaco ha espresso gratitudine verso la Commissione elettorale e verso la cittadinanza per il sostegno ricevuto, riconoscendo al contempo la grande responsabilità che tale fiducia comporta.Nel suo discorso, Di Nardo ha evocato l’immagine di Ortona come “perla dell’Adriatico”, una visione ambiziosa e ispirata, che richiama l’eredità culturale e la vocazione storica della città, un tempo fulcro di un vivace commercio marittimo e di una fiorente identità culturale. Citando Gabriele D’Annunzio, Di Nardo ha delineato la sua visione per Ortona, una città che deve ritrovare la sua centralità e il suo prestigio, superando le difficoltà del presente e proiettandosi verso un futuro di prosperità e sviluppo sostenibile.Il percorso che attende l’amministrazione Di Nardo sarà arduo e complesso. La città, segnata da sfide economiche, sociali e infrastrutturali, richiede un impegno straordinario e una visione strategica a lungo termine. Il sindaco ha sottolineato l’importanza di superare le divisioni politiche e di promuovere una collaborazione ampia e inclusiva, coinvolgendo tutti gli attori sociali e produttivi del territorio. L’appello alla collaborazione è un invito alla responsabilità condivisa, un riconoscimento che il bene comune si raggiunge solo attraverso l’unione degli sforzi e la disponibilità al dialogo. La sfida è quella di costruire un futuro per Ortona che sia all’altezza delle sue potenzialità, un futuro in cui la “perla dell’Adriatico” possa brillare nuovamente, restituendo alla comunità ortonese la dignità e la speranza che merita. La fase elettorale si è conclusa, ma l’impegno per Ortona è appena iniziato.
Angelo Di Nardo sindaco di Ortona: una nuova era per la perla dell’Adriatico.
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