domenica 7 Settembre 2025
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Comune di L'Aquila

Assisi riceve il Premio del Perdono: un’eco di San Francesco.

Il Premio del Perdono 2025, un’eco di storia e un riconoscimento di valore inestimabile, si aggiunge al ricco patrimonio culturale di Assisi, transitando dal capoluogo abruzzese, L’Aquila, custode della secolare Perdonanza Celestiniana.

Quest’ultima, con le sue 731 edizioni, rappresenta un precursore unico nel panorama religioso, testimoniando l’istituzione della prima indulgenza plenaria per volere di Papa Celestino V.
Il premio, conferito al sindaco Valter Stoppini, non è semplicemente un onorificenza, ma una consacrazione del profondo legame che Assisi intrattiene con i principi di perdono, fratellanza e riconciliazione, ereditati dal suo figlio più illustre, San Francesco.

Le motivazioni alla base della scelta di Assisi trascendono la mera valorizzazione del suo patrimonio storico-religioso.
Il premio celebra una comunità che ha saputo tradurre l’eredità franciscana in un impegno concreto per la costruzione di una società inclusiva, permeata da un’autentica cultura del dialogo.

Come sottolineato dal sindaco dell’Aquila e presidente del Comitato Perdonanza, Pierluigi Biondi, Assisi incarna un modello di accoglienza, rifiutando ogni forma di discriminazione e abbracciando la ricchezza del confronto come fondamento di una civiltà basata sulla convivenza pacifica.
La comunità assisiana ha elevato il rispetto reciproco a pratica costante, erigendo ponti di comprensione laddove altri erigono barriere.

L’accoglienza del premio da parte del sindaco Stoppini ha espresso un profondo senso di gratitudine e di onore.
Un riconoscimento di tale portata, che si colloca nel solco di illustri predecessori come Papa Francesco, il primo pontefice a portare il nome del santo di Assisi e a inaugurare la Porta Santa della basilica di Collemaggio a L’Aquila, testimonia la risonanza universale del messaggio assisiano.

Il premio non è solo un tributo al passato, ma anche un invito a proseguire il cammino tracciato da San Francesco, un percorso che esige un impegno costante nella promozione dei valori del perdono, della compassione e della giustizia sociale, contribuendo a costruire un mondo più fraterno e pacifico.

Il riconoscimento rappresenta un’opportunità per Assisi di rafforzare il proprio ruolo di custode di un’eredità spirituale di inestimabile valore, irradiando nel mondo un messaggio di speranza e di riconciliazione.

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