La gestione del disavanzo sanitario regionale diventa sempre più complessa e problematica a causa di una combinazione di fattori che creano un’atmosfera di caos e disinformazione. In questo contesto, l’assessore alla Salute della Regione Abruzzo, Nicoletta Verì, ha deciso di intervenire per fare chiarezza su alcune questioni relative al sistema sanitario regionale. La situazione attuale è quella di un disavanzo che, secondo i dati pubblicati sulla piattaforma del Ministero della Salute (NSIS), raggiunge l’ammontare di 81 milioni di euro. Questo risultato non rappresenta una novità per il personale del Dipartimento Sanità della Regione e per gli operatori del settore, poiché da tempo si sottolineava la necessità di affrontare questo problema, che rischia di mettere in discussione l’efficacia delle politiche regionali per la sanità. Tuttavia, il tema principale è rappresentato dal dibattito suscitato dai tecnici ministeriali, i quali hanno avanzato alcune richieste di approfondimento sulle poste negative che contribuiscono al disavanzo sanitario. Queste vanno da contenziosi pendenti a finanziamenti assegnati ma non ancora impegnati dalle Asl. A causa delle necessità operative e dell’impegno per la risoluzione del problema, il conto economico dovrà essere chiuso entro il 30 aprile. Ciò comporterà l’avanzamento della proposta di legge regionale volta a coprire le ulteriori poste negative che contribuiscono al disavanzo sanitario, senza attendere la verifica finale prevista nel tavolo di monitoraggio di luglio. In questa fase, il personale del Dipartimento Sanità della Regione e dell’assessorato alla Salute della Regione Abruzzo sta lavorando prudenzialmente sulle cifre indicate dai tecnici ministeriali per garantire la più ampia copertura possibile del disavanzo. In merito a alcune ipotesi di copertura circolate nelle ultime ore, l’assessore alla Salute della Regione Abruzzo ha precisato che non ci sono fondamenti per parlare di cancellazione dei sostegni agli studenti fuori sede o agli artigiani, poiché i fondi destinati a questi scopi sono vincolati e possono essere utilizzati solo per quanto previsto. In sintesi, la gestione del disavanzo sanitario regionale richiede un approccio coordinato tra gli attori coinvolti. Ciò sarà possibile solamente attraverso una maggiore trasparenza e collaborazione tra il Dipartimento Sanità della Regione e l’assessorato alla Salute della Regione Abruzzo, con l’obiettivo di garantire la più ampia copertura possibile del disavanzo.