È emerso un grave problema di comunicazione tra le amministrazioni locali e l’Anas relativamente ai lavori di manutenzione stradale sulla SS 80 del Gran Sasso, in particolare per la chiusura prevista della strada dal 3 giugno prossimo. Questo impegno, se realizzato, risulterebbe disastroso per i paesi montani collegati da questa importante arteria viabile, stante la totale interruzione di traffico e l’inevitabile isolamento delle comunità che ne deriverebbe.La situazione si presenta particolarmente critica considerando che la SS 80 è l’unica via d’accesso per i paesi montani della zona Teramo – L’Aquila, che sono già in una condizione di forte svantaggio. In questo contesto, alcuni sindaci hanno deciso di presentare un atto di protesta ufficiale presso l’Anas e la Regione Abruzzo affinché sia immediatamente sospesa la chiusura della SS 80 per consentire l’avvio di un tavolo di confronto finalizzato all’individuazione di soluzioni alternative che garantiscano al contempo la sicurezza stradale e non comportino l’isolamento delle comunità. Il sindaco di Fano Adriano, Luigi Servi, ha espresso profondo rammarico per come sono stati condotti i lavori, sottolineando che decisioni così importanti dovrebbero essere prese con il coinvolgimento e la collaborazione tra le amministrazioni locali e l’Anas.
Grave problema di comunicazione in Abruzzo: chiusura della SS 80 mette a rischio isolamento di paesi montani.
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