martedì 16 Settembre 2025
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Comune di L'Aquila

L’Aquila incontra Papa Leone XIV: fede, perdono e rinascita.

L’incontro privato con Sua Santità Papa Leone XIV ha offerto un’occasione preziosa per delineare al Pontefice il complesso mosaico dell’Arcidiocesi dell’Aquila, un territorio segnato da una storia di resilienza profonda e da ferite ancora aperte.
Lungi dalla mera constatazione di una realtà in ricostruzione, l’incontro ha rappresentato un’opportunità per trasmettere l’essenza di un popolo che, pur piegato dalle calamità naturali, si eleva con una fede incrollabile e un’energia inesauribile.

Ho avuto modo di esporre al Sommo Pontefice non solo i progressi tangibili nella ricostruzione fisica delle infrastrutture e degli edifici, ma soprattutto l’impegno spirituale che anima la comunità diocesana.
Si tratta di una ricostruzione dell’anima, di una ri-creazione del tessuto sociale lacerato, un processo delicato che richiede ascolto, compassione e una rinnovata ricerca di significato.

La sofferenza condivisa ha rafforzato i legami e ha alimentato un desiderio comune di speranza e di perdono.

Un punto focale della discussione è stato il ruolo cruciale dell’Indulgenza della Perdonanza di San Celestino V.
Questa tradizione secolare, erede di una profonda spiritualità penitenziale, assume oggi un significato ancora più ampio e urgente.
L’Arcidiocesi dell’Aquila, sollecitata da Papa Francesco, si percepisce chiamata a incarnare un modello di “capitale di perdono, pace e riconciliazione”, un faro di speranza per un mondo afflitto da conflitti e divisioni.

In questo senso, il solido Patto di Amicizia stretto con la Porziuncola di Assisi testimonia l’aspirazione a coltivare un percorso spirituale comune, ispirato all’esempio di San Francesco e alla sua incessante ricerca di dialogo e di fratellanza.

L’incontro ha permesso di riaffermare la profonda comunione che lega l’Arcidiocesi dell’Aquila al Romano Pontefice e alla Sede Apostolica, un legame basato non solo su una fedeltà ecclesiastica, ma su una condivisione di valori e di una visione del mondo.

La sensibilità e l’attenzione dimostrata da Papa Leone XIV durante l’udienza hanno rappresentato un sostegno morale significativo e un incoraggiamento a proseguire il cammino di ricostruzione e di speranza, consapevoli che la fede e la carità sono i pilastri fondamentali per la rinascita di una comunità e per la costruzione di un futuro più giusto e pacifico.
L’Aquila, ferita ma non vinta, continua a guardare verso Roma, riconoscendo nel Papa un punto di riferimento spirituale e un custode della fede universale.

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