L’attesa si fa tangibile: Pescara è avvolta da un’ebbrezza collettiva, un’onda emotiva che palpita in ogni angolo della città. Manca poco, meno di ventiquattro ore, a quando la squadra biancazzurra si appresta a una sfida cruciale: la partita di ritorno della finale play-off contro la Ternana, l’ultima tappa di un percorso intenso volto a riconquistare un posto nella Serie B dopo un’assenza di quattro stagioni.L’evento, ben più di una semplice partita di calcio, si configura come un vero e proprio collante sociale, capace di unire generazioni e cancellare, almeno per una sera, le divisioni. Lo stadio, un brulicare di colori e di voci, si preannuncia gremito: ventimila cuori palpitanti pronti a sostenere la squadra del cuore. Un numero esorbitante, tale da rendere inaccessibili i biglietti in poche ore, costringendo molti tifosi ad affidarsi allo schermo televisivo per non perdersi questo momento storico.Il dispositivo di sicurezza è stato potenziato al massimo, con un’ordinanza che interdirà il traffico nelle aree circostanti lo stadio a partire dalle ore 14. Un’operazione complessa e articolata, volta a garantire l’incolumità di tutti e a prevenire qualsiasi forma di disordine. La presenza di forze dell’ordine sarà massiccia, un segno tangibile dell’importanza strategica dell’evento per la comunità.La vittoria esterna per 1-0 ottenuta a Terni, lunedì scorso, conferisce al Pescara un vantaggio psicologico significativo. Un pareggio, in questa circostanza, sarebbe sufficiente per sigillare la promozione. Tuttavia, la Ternana non è certo una squadra che si arrende facilmente, e una vittoria con un solo gol dei rossoverdi ternani innescherebbe una drammatica estensione dei tempi supplementari, aprendo la strada, in ultima istanza, alla lotteria dei calci di rigore.La responsabilità di gestire un evento di tale portata ricade sul Comune di Pescara, che ha attivato il Centro Operativo Comunale (COC). Questo organismo, vero e proprio cuore pulsante dell’emergenza, coordinerà i servizi di soccorso e assistenza alla popolazione, assicurando una risposta rapida ed efficace in caso di necessità. Il COC rimarrà operativo fino al termine dell’incontro, con un orario prolungato fino alle prime ore dell’8 giugno, a testimonianza dell’impegno costante delle istituzioni nel garantire la sicurezza e il benessere della collettività. L’atmosfera è carica di speranza, unita alla consapevolezza che il domani potrebbe segnare un capitolo indelebile nella storia del calcio pescarese.