L’orizzonte che ci apprestiamo a costruire è quello di un solido sostegno a tutte le amministrazioni pubbliche, poiché lo stato attuale delle nostre infrastrutture sportive rappresenta una criticità innegabile e richiede un intervento strutturale.
Il nostro impegno si concentra sulla promozione di una nuova visione progettuale, un percorso evolutivo che non possa prescindere da un coinvolgimento attivo e significativo di Milano.
Escludere una città come Milano, che ha già abbracciato una vocazione europea e si proietta verso un ruolo sempre più centrale nel panorama internazionale, equivarrebbe a rinnegare una parte essenziale della nostra identità nazionale e a depauperare il potenziale di una realtà urbana di primaria importanza.
La decisione di avviare un processo di rinnovamento infrastrutturale non può essere un’azione isolata, ma un’iniziativa condivisa, che tenga conto delle esigenze e delle peculiarità di ogni territorio, con un’attenzione particolare alle aree urbane più dinamiche e proiettate verso il futuro.
Milano, in questo contesto, assume un ruolo cruciale, fungendo da volano per l’innovazione e da laboratorio per lo sviluppo di soluzioni replicabili in altre realtà.
La responsabilità che grava sulle parti politiche coinvolte, in accordo con le società sportive, è quella di perseguire una soluzione ottimale, che concili l’urgenza di un intervento immediato con la necessità di una visione di lungo termine.
Si tratta di un compito arduo, che richiede pragmatismo, lungimiranza e un profondo senso dello spirito di squadra.
La fiducia nella capacità di queste istituzioni di affrontare le sfide che ci attendono è il presupposto fondamentale per il successo dell’intera operazione.
Il futuro del calcio italiano, e più in generale lo sviluppo infrastrutturale del Paese, dipendono dalla capacità di trovare un terreno comune e di lavorare insieme per il bene comune.
Non si tratta solo di costruire stadi e impianti sportivi moderni e funzionali, ma di creare un ecosistema che favorisca la crescita del movimento calcistico e che contribuisca a migliorare la qualità della vita dei cittadini.
La progettazione deve essere integrata con le politiche di mobilità sostenibile, l’accessibilità universale e l’efficientamento energetico, per garantire che le nuove infrastrutture siano realmente al servizio del territorio e della comunità.