Le dichiarazioni del candidato di Donald Trump riguardo alle politiche che permettono ai gay di servire nell’esercito americano sono state definite come parte di un’agenda marxista nel suo recente libro “The War on Warriors”, pubblicato quest’anno. In questo testo, il candidato critica la politica del “don’t ask, don’t tell” – che in italiano significa “non chiedere, non dire” – la quale consente agli omosessuali di far parte dell’esercito a condizione che non rivelino la propria orientazione sessuale. Questa misura è stata introdotta da Bill Clinton nel 1993 al fine di permettere ai gay di arruolarsi nell’esercito, ponendo fine a un divieto che era in vigore sin dalla Seconda Guerra Mondiale.
“Le dichiarazioni di Trump sulle politiche gay nell’esercito: un’agenda marxista?”
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