“Leader del settore balneare italiano contro lo sciopero: difendere la mappatura per il benessere economico”

In un contesto di grande incertezza e tensione nel settore balneare italiano, emerge la voce autorevole di Fabrizio Licordari e Bettina Bolla, rispettivamente presidenti di Assobalneari e La Base Balneare con Donnedamare. Questi leader si oppongono fermamente allo sciopero indetto da alcune sigle sindacali per non penalizzare i consumatori che hanno scelto le spiagge italiane come meta delle proprie vacanze, riconoscendone la qualità e l’efficienza.Licordari e Bolla sottolineano l’importanza di difendere la mappatura proposta dal governo italiano nel settore balneare, respingendo attacchi immotivati e ideologici provenienti da varie fonti, tra cui Salvatore D’Acunto della commissione Ue. Essi denunciano il rischio derivante dall’applicazione arbitraria delle direttive europee in Italia, che potrebbero causare danni alle imprese e ai consumatori, come dimostrato dall’aumento del prezzo degli ombrelloni a Jesolo.Inoltre, viene evidenziata la situazione critica del più grande gruppo italiano di forniture per stabilimenti balneari, che ha annunciato la cassa integrazione per 50 dipendenti a causa di una contrazione del fatturato del 25%. Per Assobalneari e La Base Balneare con Donnedamare, difendere la mappatura rappresenta l’unica strada per garantire una corretta applicazione della Direttiva, favorendo la nascita di nuove imprese, stimolando la concorrenza, generando benessere economico, creando occupazione e soddisfacendo le esigenze dei consumatori.

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