La Camera ha dato il via libera all’unanimità, con 227 voti favorevoli, alla proposta di legge presentata dal Partito Democratico e firmata in prima persona da Marco Furfaro, volta a garantire assistenza sanitaria alle persone senza fissa dimora. Questo importante passo legislativo ora sarà sottoposto all’approvazione del Senato. La proposta prevede l’avvio di una sperimentazione che si protrarrà per gli anni 2025 e 2026 nelle 14 città metropolitane italiane, tra cui Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Torino e Venezia. Per finanziare questa iniziativa sociale sono stati stanziati complessivamente 2 milioni di euro.Le persone senza fissa dimora avranno la possibilità di registrarsi presso le Asl grazie all’aiuto delle associazioni che operano sul territorio. Grazie a questo provvedimento si stima che oltre il 60% delle persone senza dimora attualmente prive di assistenza sanitaria potranno finalmente ricevere cure adeguate. Il Partito Democratico ha calcolato che il numero potenziale dei beneficiari di questa legge – ossia cittadini italiani o stranieri regolarmente soggiornanti nel nostro Paese e privi di residenza stabile – si aggira tra le 50mila e le 60mila unità.Questa proposta legislativa rappresenta un passo significativo verso l’inclusione sociale e il rispetto dei diritti fondamentali di tutti i cittadini italiani e stranieri che si trovano in condizioni di disagio abitativo. La tutela della salute è un diritto universale che non può essere negato a nessuno sulla base della propria condizione economica o sociale. Speriamo che anche il Senato accolga positivamente questa importante iniziativa per garantire a tutti un accesso equo ed adeguato alle cure mediche necessarie per vivere una vita dignitosa e rispettosa dei propri diritti umani fondamentali.
Legge per l’assistenza sanitaria alle persone senza fissa dimora: un passo avanti verso l’inclusione sociale.
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