Nel lessico della sua predicazione, l’apertura è il tratto distintivo, la capacità di comunicare una realtà sempre più complessa attraverso una scelta linguistica e stilistica intenzionalmente semplice e diretta. Si esprime con un italiano colloquiale e non formalizzato, che evoca il sentimento di un padre o un amico vicino, anziché un’autorità remota e imparziale. Questo linguaggio “vivido” contribuisce a accorciare le distanze tra il messaggio ecclesiastico e la popolazione, creando un senso di connessione empatica e immediata.Il pontefice rifiuta l’astratta e vuota retorica che spesso accompagna le dichiarazioni ufficiali, preferendo esprimersi in modo concreto e tangibile. Le parole non sono considerate solo strumento di comunicazione, ma anche un atto concreto di presenza e impegno nel mondo. Questa enfasi sulla concretezza è una costante della sua predicazione, simile a quel che avviene nei suoi gesti e nella conduzione del governo della Chiesa.La speranza non solo è un sentimento accogliente per il disperato, ma è anche un valore da coltivare attraverso l’esercizio e la pratica. La sua enfasi sottolinea che non si tratta di una sensazione passiva, ma piuttosto di un’energia attiva che anima la vita individuale e comunitaria. È nella speranza infatti che si esprime il profondo convincimento che il bene sia possibile e che le difficoltà possano essere superate.L’umorismo, spesso trascurato come elemento secondario nel messaggio ecclesiastico, per Papa Francesco rappresenta un fondamentale strumento di resilienza. Questo approccio diversivo è volutamente utilizzato non solo per alleggerire il carico emotivo e intellettuale delle problematiche contemporanee, ma anche come mezzo per affrontare le croci della vita con una postura più flessibile e meno solenne.Gli scritti di Papa Francesco offrono un riflesso fedele dell’impronta di autorevolezza e spontaneità che ha contraddistinto il suo pontificato, iniziato nel 2013. La sua scelta linguistica e stilistica, sebbene semplice, non tradisce mai la profondità del pensiero teologico ed etico che emerge da essa.