Il primo fine settimana di controesodo estivo, contrassegnato da un bollino rosso previsionale, ha visto la strada statale Aurelia in Liguria sopportare un flusso veicolare intenso, con oltre 86.600 transiti tra venerdì e sabato.
Un dato significativo, che evidenzia la ripresa della mobilità estiva e la conseguente pressione sulle infrastrutture stradali regionali.
Anas, l’ente gestore, ha monitorato attentamente i volumi di traffico in punti strategici del percorso ligure, registrando numeri considerevoli: Sarzana (La Spezia) ha contato 17.158 veicoli, Arenzano (Genova) 21.460, Finale Ligure (Savona) 18.721 e Ventimiglia (Imperia) ben 29.286.
Queste cifre riflettono la concentrazione di traffico in zone particolarmente sensibili, come le aree urbane e le strettoie costiere tipiche della costa ligure.
L’analisi comparativa dei flussi rispetto ai giorni precedenti ha rivelato una marcata differenza tra venerdì e sabato.
Venerdì ha mostrato un incremento del traffico del 7,1% rispetto ai livelli registrati durante i giorni di Ferragosto, indice di una partenza massiccia del flusso turistico.
Al contrario, sabato ha visto una stabilizzazione dei volumi, con una leggera crescita dello 0,4%, suggerendo un rallentamento del deflusso e un possibile accumulo di veicoli in determinate aree.
Questo incremento della mobilità, pur gestito con efficienza e senza particolari problematiche secondo quanto comunicato da Anas, sottolinea l’importanza di una pianificazione accurata e di un monitoraggio continuo delle infrastrutture stradali durante i periodi di picco turistico.
L’esperienza maturata evidenzia la necessità di investimenti mirati al miglioramento della capacità di carico della rete, ad esempio attraverso la manutenzione delle strade, l’ottimizzazione della segnaletica e l’implementazione di sistemi intelligenti di gestione del traffico.
Inoltre, la sensibilizzazione degli utenti alla guida responsabile e all’utilizzo di percorsi alternativi può contribuire a ridurre la pressione sulle arterie principali e a garantire una maggiore sicurezza per tutti.
La capacità di affrontare con successo un flusso veicolare così elevato testimonia la resilienza della rete Aurelia, ma anche l’urgenza di una visione strategica a lungo termine per preservare la fluidità e la sicurezza della mobilità in Liguria.