Liguria, estate 2025: pioggia, calore e allerta climatica

0
18

L’estate 2025 ha innescato un quadro meteorologico anomalo e complesso per la Liguria, rompendo con la consueta sequenza di stabilità anticiclonica tipica del periodo estivo.
Un’analisi dettagliata fornita dall’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (Arpal) rivela un’insolita prevalenza di fenomeni perturbativi, con Savona che si è distinta come provincia più colpita, accumulando 13 giorni di pioggia e un totale di 218.6 millimetri di precipitazioni.
A seguire, La Spezia con 11 giorni e 144.2 millimetri, Genova con 10 giorni e 134.4 millimetri e Imperia con 10 giorni e 39.8 millimetri.

Questo scenario è stato caratterizzato non solo da un aumento significativo dei giorni di pioggia, ma anche da un’alternanza con ondate di calore intense, creando una dicotomia che ha sollecitato i sistemi di allerta e messo a dura prova l’adattabilità degli ecosistemi e delle infrastrutture regionali.

L’instabilità atmosferica si è manifestata con particolare frequenza nel settore centro-occidentale della regione, dove i contrasti termici hanno favorito lo sviluppo di temporali intensi e localizzati.
Arpal ha emesso due allerte temporalesche di colore arancione durante il mese di agosto, sottolineando la necessità di un monitoraggio costante e di misure preventive.

Nonostante l’azione disgregante delle perturbazioni atlantiche, le temperature medie stagionali hanno superato le aspettative, attestandosi ben al di sopra delle medie climatologiche pluriennali.

La provincia della Spezia ha registrato i valori termici più elevati dell’intera regione.

Giugno ha visto Picarmarolla raggiungere i 39.7 gradi Celsius e la Spezia i 37.6 gradi.
Luglio ha portato a Castelnuovo Magra una massima di 38.9 gradi, mentre la Spezia ha toccato i 37 gradi.

Il culmine è stato raggiunto ad agosto, con Riccò del Golfo che ha superato la soglia dei 40.2 gradi e la Spezia che ha registrato 38 gradi.

Questi eventi climatici estremi sollevano interrogativi sulla crescente influenza del cambiamento climatico e sulla necessità di implementare strategie di adattamento più efficaci.
L’anomalia osservata in Liguria, con l’aumento delle precipitazioni estive e la simultanea ondata di calore, potrebbe prefigurare un cambiamento strutturale nel regime meteorologico regionale, con implicazioni significative per l’agricoltura, il turismo e la gestione delle risorse idriche.

Ulteriori studi e modelli previsionali saranno cruciali per comprendere appieno le dinamiche in atto e per sviluppare piani di resilienza capaci di mitigare gli impatti negativi di eventi climatici sempre più intensi e frequenti.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui