L’industria automobilistica europea: trend e dati del primo trimestre 2025

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In marzo sono state registrate in Europa Occidentale (UE + EFTA + Regno Unito) un totale di 1.422.628 vetture, rappresentando un aumento del 2,8% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.Secondo i dati resi pubblici dall’AceA, associazione dei costruttori europei, nel primo trimestre dell’anno sono state immatricolate complessivamente 3.382.057 vetture, con un calo dello 0,4% rispetto allo stesso periodo del 2024. I veicoli elettrici a batteria (BEV) hanno rappresentato il 15,2% del mercato UE, con 573.500 immatricolazioni che hanno registrato un aumento del 28% rispetto al primo trimestre dell’anno scorso.In questo periodo i veicoli ibridi hanno conquistato la quota di mercato più alta, con il 35,5%, e sono rimasti la scelta preferita dei consumatori europei. Le vendite totali dei costruttori del settore nell’UE nel primo trimestre si attestano su un totale di circa 3.382.057 vetture.Stellantis ha registrato in marzo nella regione europea occidentale, secondo le elaborazioni di Dataforce, 215.190 auto immatricolate, con un calo del 5,9% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. La quota di mercato totale del gruppo è scesa al 15,1%, a fronte del 16,5% registrato l’anno precedente.Nel primo trimestre, il gruppo ha immatricolato complessivamente 525.283 auto, con un calo del 12,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e una quota di mercato scesa al 15,5%, a fronte del 17,6% registrato nel 2024.La crescita delle vendite dei veicoli elettrici a batteria continua ad essere un trend significativo in tutta Europa. La quota di mercato raggiunta dai BEV è del 15,2% e le immatricolazioni hanno superato il milione e mezzo. I costruttori stanno continuando a investire nel settore, in quanto rappresenta un segmento di mercato importante.I dati disponibili non forniscono informazioni dettagliate sulle vendite dei singoli modelli di Stellantis, ma è chiaro che la quota di mercato del gruppo è stata influenzata dalle tendenze generali dell’industria automobilistica in Europa. Il calo delle vendite nei primi tre mesi dell’anno può essere attribuito a diversi fattori, compresi l’aumento dei costi e le incertezze legate alla ripresa post-pandemica.La scelta preferita dai consumatori europei sono ancora i veicoli ibridi, che continuano a occupare la posizione più alta nella classifica della quota di mercato. Ciò potrebbe essere dovuto alle loro prestazioni eccezionali e alla riduzione degli emissioni inquinanti.I dati statistici resi disponibili da Stellantis indicano una diminuzione delle vendite nel trimestre considerato, ma il gruppo sta continuando a sviluppare nuove tecnologie ed innovazioni per aumentare la propria competitività.

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