L’aumento dei crediti deteriorati è un fenomeno diffuso in Europa, ad eccezione dell’Italia. Secondo il rapporto presentato durante il ‘Npl Meeting’ di Banca Ifis a Cernobbio, il portafoglio complessivo dei principali gruppi bancari è aumentato del 4,5% raggiungendo i 373 miliardi di euro al 30 giugno scorso. In particolare, si osserva una crescita significativa negli stock delle banche tedesche, con un aumento del 13,57% a 41 miliardi. Al contrario, in Italia si registra un calo dell’11%. Francia presenta il portafoglio di sofferenze più elevato con un aumento del 7,8% a 121 miliardi, mentre in Spagna gli Npl sono saliti dell’1% arrivando a 76 miliardi. Questi dati evidenziano le differenze nella gestione dei crediti deteriorati tra i vari paesi europei e la necessità per le istituzioni finanziarie di adottare strategie efficaci per affrontare questa sfida.