Il 19 ottobre a Magenta si terrà un momento di memoria collettiva dedicato ai soldati musulmani caduti nella Battaglia del 1859, impegnati nell’esercito francese durante la Seconda guerra d’Indipendenza. L’evento, promosso dallo storico Marco Baratto in collaborazione con l’imam Youssef Zahir, vuole riparare a una memoria troppo a lungo dimenticata e dare valore al sacrificio di queste figure spesso ignorate dai resoconti ufficiali.
La cerimonia si svolgerà presso l’Ossario di Magenta, luogo simbolico della città, con un’attenta organizzazione che coinvolge le principali associazioni islamiche milanesi. L’obiettivo è favorire il dialogo tra culture e religioni, nel solco dei valori della fratellanza e pace universale.
In breve
- Data: 19 ottobre
- Luogo: Ossario di Magenta
- Promotori: Marco Baratto e imam Youssef Zahir
- Obiettivo: commemorare i caduti musulmani del Risorgimento e costruire un ponte di dialogo tra comunità.
Significato culturale e sociale
Questa iniziativa storica assume un significato profondo: valorizza un contributo spesso ignorato negli studi classici del Risorgimento italiano, riconoscendo l’importanza delle unità di fede musulmana che combatterono accanto ai franco-piemontesi. Le associazioni islamiche sono invitate a partecipare ufficialmente, in un segno di riconoscimento e rispetto reciproco.
Programma previsto
La giornata inizierà con un intervento storico di Marco Baratto, che racconterà il contesto della Battaglia di Magenta e il ruolo delle truppe musulmane. All’interno dell’Ossario, sarà sottolineata la presenza di lapidi bronzee che testimoniano il sacrificio di questi soldati. L’evento sarà dedicato al dialogo interreligioso e all’inclusione civile