Completato l’intervento di riqualificazione senza disagi per la viabilità. Tenti: “Soluzioni efficaci e tempi rispettati”.
Buone notizie per i residenti di Pontenuovo, frazione del comune di Magenta: si sono conclusi i lavori di manutenzione straordinaria alla passerella pedonale sul Naviglio Grande, un collegamento fondamentale per il quartiere e molto utilizzato dai cittadini. L’intervento, atteso da tempo, è stato portato a termine nei tempi previsti e senza incidere sulla viabilità della zona, grazie a una scelta tecnica innovativa.
Un intervento senza chiusure: usata l’edilizia acrobatica
In fase di progettazione, l’amministrazione comunale ha dovuto fare i conti con le restrizioni imposte da Anas. Da qui la decisione di adottare una tecnica poco convenzionale ma estremamente efficace: l’edilizia acrobatica, che ha consentito agli operatori di eseguire i lavori senza interrompere il transito sul ponte. Un accorgimento che ha permesso di evitare disagi alla circolazione e ai pedoni, mantenendo l’accessibilità al quartiere durante tutta la durata dell’intervento.
Pavimentazione in gomma e nuovi standard di sicurezza
La passerella è stata completamente ripavimentata con materiale in gomma, lo stesso già utilizzato nel vicino ponte pedonale della frazione di Pontevecchio. Una scelta coerente sia in termini estetici che di sicurezza e funzionalità, oltre che conforme agli standard previsti per le infrastrutture ciclopedonali lungo il Naviglio. Completati i lavori principali, è previsto un ulteriore intervento integrativo in autunno, quando il livello delle acque sarà più basso. Il valore complessivo dell’opera ammonta a 150 mila euro.
Tenti: “Lavoro puntuale e utile per la qualità urbana”
Soddisfatto il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Enzo Tenti, che ha commentato così il risultato:
«Siamo riusciti a rispettare la tabella di marcia. Un risultato importante, che testimonia l’efficacia delle soluzioni adottate. Si tratta di un intervento molto atteso dai residenti, che migliorerà sensibilmente la sicurezza pedonale e la qualità urbana dell’area».