Manifestazione della Fsp Polizia di Stato: richieste e sfide per migliorare le condizioni dei poliziotti

Date:

29 novembre 2024 – 16:45

L’evento organizzato dalla Fsp Polizia di Stato si è distinto per la presenza di oltre 30 sagome di cartone con messaggi inequivocabili: “No alla pensione a 62 anni”, “Servono nuove assunzioni”, “Non siamo pagati per prendere le botte” e “Più polizia significa più sicurezza”. Luca Pantanella, segretario generale della Fsp Polizia di Stato di Torino, ha guidato la manifestazione sottolineando l’aumento delle preoccupazioni legate alle condizioni lavorative e alle sfide quotidiane affrontate dai poliziotti. Successivamente, Pantanella è stato ricevuto dal Prefetto a cui ha consegnato una dettagliata lettera contenente richieste e problematiche condivise a livello nazionale e non solo locale.Le richieste avanzate dalla Fsp Polizia di Stato spaziano dal miglioramento delle condizioni lavorative con particolare attenzione al riconoscimento economico e al pagamento puntuale delle spettanze straordinarie, alle nuove assunzioni per colmare il vuoto generazionale creato dal blocco degli ingressi negli anni precedenti e ridurre l’età media del personale. Si chiedono riforme pensionistiche per mantenere l’età pensionabile a 60 anni garantendo un trattamento dignitoso, oltre al potenziamento delle risorse e della sicurezza con interventi strutturali in settori come quello dell’immigrazione attualmente in crisi, e misure incisive contro le infiltrazioni criminali.I poliziotti non sono disposti ad essere visti come martiri ma come professionisti che meritano rispetto e riconoscimento. Le violenze gratuite subite unitamente alle decisioni politiche che limitano la loro azione sono inaccettabili. È ora di porre fine alla narrazione che li dipinge come facili bersagli nelle piazze e sulle strade. Si chiede un cambiamento reale e tangibile.Il Prefetto ha accolto positivamente le richieste impegnandosi a trasmetterle ai vertici del Governo. La Fsp Polizia di Stato si è mostrata disponibile ad un dialogo costruttivo per affrontare le criticità emerse e trovare soluzioni adeguate. L’iniziativa ha ricevuto ampio sostegno da parte dei cittadini e della società civile che hanno espresso solidarietà nei confronti degli operatori delle Forze dell’Ordine, riconoscendone il ruolo fondamentale nella tutela della sicurezza e della legalità.

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