La commissione Bilancio ha dato il via ai lavori per esaminare la manovra, con l’obiettivo di conferire il mandato al relatore entro domani mattina. Prima di entrare nella Sala Mappamondo, il sottosegretario al Mef Federico Freni ha scherzato con i giornalisti dicendo: “L’unico modo per fermare la manovra è rubarmi il tè”. Questa affermazione ha suscitato sorrisi e curiosità tra i presenti, creando un momento di distensione prima dell’inizio dei lavori. La discussione si è incentrata su diversi punti cruciali della manovra, tra cui le misure di contenimento della spesa pubblica e gli investimenti necessari per stimolare la crescita economica. I membri della commissione hanno espresso pareri contrastanti, evidenziando la complessità e l’importanza delle decisioni da prendere. Nonostante le divergenze, c’è stato un clima di rispetto reciproco e collaborazione nell’affrontare le sfide legate alla definizione del bilancio. Il confronto è proseguito in un clima costruttivo, con proposte e controproposte che hanno arricchito il dibattito. Alla fine della giornata, si è raggiunto un punto di convergenza su alcuni aspetti chiave, aprendo la strada a ulteriori approfondimenti nelle prossime sedute. La commissione si è dimostrata determinata a trovare soluzioni efficaci per garantire una gestione responsabile delle risorse pubbliche e sostenere lo sviluppo sostenibile del Paese.
Manovra economica: confronto costruttivo in commissione Bilancio
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