10 maggio 2025 – 17:09
Marica Mastroianni, arrestata ai primi di febbraio insieme al marito Alberto Macor per essere ritenuti a capo dell’organizzazione criminale che truffava anziani su tutto il territorio nazionale, è stata riconosciuta dai magistrati come meritante un trattamento diversificato nel processo in corso. Il giudice Michaela Sapio di Napoli ha accolto l’istanza presentata dal legale Bruno Cervone, tenendo conto delle complesse dinamiche familiari che coinvolgono la donna e i suoi figli minorenni accuditi dai nonni paterni in quanto il padre è anch’egli detenuto e la nonna materna affligge una disabilità.La magistrata ha anche voluto valutare il processo di rimeditazione interiore espresso dalla donna, lasciando così implicitamente intendere che potrebbe essercene uno sviluppo positivo da parte della stessa. Il 1° febbraio 2025 le forze dell’ordine hanno emesso una notifica riguardante 29 misure cautelari per i presunti capi e autori di un gruppo criminale con base a Napoli che si specializzava in truffe agli anziani utilizzando la tecnica del “finto maresciallo”. Il ruolo del marito e della Mastroianni era quello di coordinare le azioni da remoto attraverso call-center appositamente creati e dirigere i trasfertisti, ovvero gli esecutori materiali dei raggiri. Tra questi figura anche un fratello dell’uomo che ha in passato svolto la professione di attore nel film “Gomorra”.
