In un’epoca che dovrebbe essere segnata dall’avanzamento della giustizia e della pace internazionale, la città di Sumy è stata sconvolta da un ulteriore episodio di crudeltà russa durante la domenica delle Palme. Questo atto nefando non ha risparmiato alcune vite umane innocenti tra cui bambini, che purtroppo sono diventati le vittime più tragiche di questa guerra senza fine.La condanna verso queste azioni è ferma e categorica; esse contrastano con l’idea stessa di pace promossa con convinzione dal presidente Trump e sostenuta in maniera solida dall’Italia, unita all’intero continente europeo e ad altri partner internazionali. Questo impegno verso la pace è qualcosa che dovrebbe essere assolutamente inconfutabile.Esprimo il mio più profondo cordoglio per le vittime di questo barbarico atto, per le loro famiglie che sono state colpite da tale tragedia e per l’intero popolo ucraino, che ha subito tanti lutti senza un’adeguata giustizia. La determinazione a fermare queste violenze e ristabilire la pace è ferrea.
Massacro in Ucraina: una domenica delle Palme ricordata da sangue e dolore
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