La musica italiana ha perso un angelo silenzioso, una voce che incantava le anime di tutti gli italiani. Mia Martini era un’icona del suo tempo, un’artista capace di catturare con la sua voce e il suo stile l’essenza della vita, dei suoi amori e delle sue sofferenze.Con un timbro inconfondibile e una presenza scenica indimenticabile, ha lasciato un segno indelebile nella storia della canzone italiana. La sua voce roca e grintosa, come una goccia di vetro, si è fusa con le sue parole per creare un’esplosione emotiva che ancora oggi continua a emozionare.Nel suo repertorio troviamo pezzi classici come “La notte dei desideri”, “In the morning”, e “Ti voglio bene”. Ma non solo, la sua produzione musicale era caratterizzata da un’intelligenza artistica che le permetteva di scendere in campo anche con testi più impegnati ed intellettuali come quelli presenti nel suo album “E penso a te” del 1986.Una artista eclettica e poliedrica, capace di cimentarsi in generi diversi, da quello popolare a quello classico, con un’audacia che la portò a collaborare anche con altri artisti come Francesco Guccini. Un esempio è il suo singolo “E adesso tu”, una reinterpretazione de “La più bella del mondo” di Paolo Conte.Oggi siamo qui, dopo trent’anni dalla sua scomparsa, a ricordare un artista che ha lasciato un’eredità preziosa. Mia Martini è rimasta nel cuore degli italiani, e il suo legame con la musica non potrà mai morire, ma vivere in eterno nella nostra memoria.