29 aprile 2025 – 15:19
La Procura di Milano ha formalmente impugnato la sentenza del Tribunale che il 28 novembre scorso aveva assolto per non aver commesso il fatto 23 soggetti identificati in oltre mille manifestanti accusati di aver partecipato a una manifestazione fascista, rea secondo la legge Scelba. La motivazione della decisione del Tribunale era basata sul fatto che i militanti erano intervenuti su chiamata e avevano offerto il saluto romano in onore della memoria di Sergio Ramelli, un militante del Fronte della Gioventù ucciso da un commando dell’Avanguardia Operaia nel 1975. Il pubblico ministero aveva chiesto per ciascuno dei ventitré imputati pene detentive che andavano dai due ai quattro mesi di reclusione.La Procura rilevava come la pronuncia assolutoria della prima istanza non sia conforme alla normativa vigente, considerato che il fatto contestato non si esaurisce nella mera partecipazione alla manifestazione ma include anche gli atti contrari all’ordine costituzionale compiuti dai soggetti coinvolti.La decisione di impugnare la sentenza del Tribunale nasce dalla necessità per il pubblico ministero di difendere le ragioni della giustizia e assicurare che coloro i quali si dedicano a comportamenti contrari alle leggi siano identificati e condannati.