09 dicembre 2024 – 15:31
Milano si è affermata come un polo di innovazione nel settore ambientale, seguendo l’onda del Green Deal promosso dalla Commissione europea di Ursula von der Leyen. Numerose aziende hanno visto la luce con l’obiettivo di sperimentare soluzioni innovative per ridurre le emissioni dei settori industriali ad alto impatto ambientale, noti come “Hard to abate”. Questi settori si caratterizzano per il consumo elevato di combustibili fossili e per la complessità nel ridurre le emissioni di CO2 nell’atmosfera.L’ecosistema imprenditoriale milanese si è distinto per la sua capacità di sviluppare tecnologie all’avanguardia, mirate a rendere più sostenibili i processi produttivi e a limitare l’impatto ambientale delle attività industriali. Grazie alla collaborazione tra istituzioni pubbliche, università e imprese private, Milano si è posizionata come centro d’eccellenza nella ricerca e nell’implementazione di soluzioni green.Le nuove aziende nate in questo contesto sono state in grado di mettere a punto metodologie innovative per la riduzione delle emissioni nocive, utilizzando tecnologie avanzate come l’idrogeno verde, la cattura e lo stoccaggio del carbonio e l’elettrificazione dei processi produttivi. Queste soluzioni rivoluzionarie non solo contribuiscono a contrastare il cambiamento climatico, ma offrono anche opportunità di business in un mercato sempre più orientato verso la sostenibilità.Milano si conferma così come un laboratorio vivente delle migliori pratiche ambientali e un punto di riferimento per le aziende che desiderano essere all’avanguardia nella transizione verso un’economia verde. L’impegno della città nel promuovere lo sviluppo sostenibile e nell’innovazione eco-friendly rappresenta un modello virtuoso che ispira altre realtà nazionali ed internazionali a seguire il suo esempio.