La comunità ginnica italiana è in stato di allerta e di profonda preoccupazione per le condizioni di Lorenzo Bonicelli, giovane talento dell’artistica lecchese, reduce da un infortunio gravissimo durante la competizione a squadre delle Universiadi in Germania.
L’incidente, avvenuto agli anelli, ha provocato una complessa lesione neurologica la cui portata, al momento, sfugge alla precisa quantificazione, come confermato da un team di specialisti tedeschi e dalla commissione medica della Federginnastica.
Il professor Andrea Ferretti, figura di riferimento per la medicina dello sport e direttore dell’Istituto di Medicina del CONI, ha coordinato un consulto approfondito con i neurochirurghi del Policlinico Universitario di Essen, dove il giovane atleta è attualmente ricoverato.
Le indagini mediche hanno rivelato un trauma distorsivo cervicale con sublussazione della quinta vertebra, prontamente e con successo risolto attraverso un intervento chirurgico.
Nonostante l’efficacia del procedimento chirurgico, persiste un danno neurologico di natura complessa, che richiede ulteriori accertamenti per determinarne la reale estensione e le implicazioni a lungo termine.
La situazione clinica di Bonicelli, sebbene gravata dalla lesione neurologica, è stata descritta come stabile, con il paziente vigile e reattivo.
Al fine di garantire un’ottimale gestione delle vie aeree e favorire il comfort respiratorio, è stata eseguita una tracheotomia, una procedura che potrebbe richiedere un periodo di degenza prolungato.
La famiglia Bonicelli, immediatamente giunta in Germania e costantemente al suo fianco, è stata incontrata dal professor Ferretti, che mantiene un contatto regolare con il presidente federale Andrea Facci.
La Federazione Ginnastica Italiana ha attivato protocolli complessi per organizzare il trasferimento sicuro e tempestivo di Lorenzo in un centro specializzato in riabilitazione neurologica in Italia.
I dettagli logistici e temporali saranno comunicati nelle prossime settimane, garantendo la massima cura e attenzione per il benessere del giovane ginnasta.
Il sostegno emotivo e affettivo che circonda Lorenzo Bonicelli è palpabile, proveniente non solo dalla sua famiglia, ma dall’intera comunità ginnica italiana.
Il Centro di Alto Atletica Talento (CAT) di Seveso, dove Lorenzo si allenava quotidianamente, e la società di Lecco, culla della sua carriera sportiva, sono unite in un coro di speranza e di incoraggiamento.
Questo tragico evento sottolinea la fragilità del corpo umano, anche nello sport di alto livello, e l’importanza di un approccio medico multidisciplinare e di una rete di supporto solida per affrontare le sfide che attendono Lorenzo in questo percorso di recupero.
La comunità sportiva italiana attende con ansia aggiornamenti sulle sue condizioni, confidando in un suo pieno e completo recupero.