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Arresto a Cesano Boscone: Kalashnikov e droga, indagine in corso.

Nel corso di un’operazione mirata condotta dai Carabinieri, un team congiunto della Sezione Radiomobile della Compagnia di Corsico e della Stazione di Cesano Boscone ha eseguito un arresto significativo, mettendo a segno una figura di 26 anni, cittadino marocchino, con l’accusa di detenzione illegale di armi e sostanze stupefacenti.
L’evento si è sviluppato a Cesano Boscone, nell’area metropolitana di Milano, a seguito di una segnalazione che ha destato l’attenzione delle forze dell’ordine.

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Un cittadino, testimone di un comportamento percepito come anomalo e sospetto in una via cittadina, ha allertato i Carabinieri.

L’intervento tempestivo ha portato al fermo del soggetto, che durante una meticolosa perquisizione è risultato in possesso di un borsello contenente una quantità considerevole di droga: precisamente 120 grammi di cocaina e 138 grammi di hashish.

La scoperta più allarmante, tuttavia, è stata la presenza, abilmente nascosta sotto il giubbotto, di un’arma da fuoco di fabbricazione straniera, un Kalashnikov, con la matricola parzialmente asportata per ostacolare l’identificazione.
L’arma era carica con un colpo in canna e il selettore di fuoco impostato sulla raffica, dettaglio che suggerisce una preparazione per un evento di violenza.

Ulteriori elementi compromettenti sono stati rinvenuti nelle tasche dei pantaloni, consistendo in due caricatori contenenti complessivamente 21 cartucce.

Le indagini non si sono limitate all’arresto, ma hanno rapidamente ampliato il raggio d’azione, portando a un’ulteriore scoperta significativa.
Sulla base di nuove informazioni, i Carabinieri hanno effettuato una ricerca in via Pascoli a Corsico, rinvenendo bossoli di grosso calibro, 7,62x39mm, compatibili con l’arma sequestrata.

L’analisi forense ha suggerito che i proiettili potrebbero essere stati espulsi in precedenza, presumibilmente nelle prime ore del mattino, durante un atto intimidatorio ai danni di un connazionale, titolare di un’attività commerciale.

Questo episodio preliminare, caratterizzato da intimidazione e potenziali minacce, indica una escalation di violenza e un tentativo di esercitare pressione sull’imprenditore.
L’operazione dei Carabinieri, frutto di una combinazione di segnalazioni accurate, perquisizioni mirate e un’attenta analisi delle prove raccolte, ha permesso di disarticolare una potenziale minaccia alla sicurezza pubblica, confiscando un’arma pericolosa e una notevole quantità di stupefacenti.

L’indagine è attualmente in corso per accertare le connessioni del soggetto arrestato con possibili complici e per ricostruire completamente le dinamiche dell’atto intimidatorio precedente, con l’obiettivo di individuare ulteriori responsabili e dissipare ogni residuo di criminalità organizzata nel territorio.

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