Nel corso di un’attività di contrasto al traffico illecito di sostanze stupefacenti, condotta ieri pomeriggio nel quartiere Sempione di Milano, una squadra della Sesta Sezione della Squadra Mobile ha effettuato un arresto di notevole portata, rivelando l’esistenza di una struttura organizzata dedicata al narcotraffico.
L’attenzione degli agenti è stata catturata da un’utilitaria, identificata come veicolo a noleggio, condotta da un uomo di 46 anni, gravato da precedenti penali.
Il controllo del soggetto ha immediatamente portato al rinvenimento di una modesta quantità di cocaina per uso personale e di una somma contante di 230 euro, circostanze che, sommate al profilo del conducente e alla natura del veicolo utilizzato, hanno suggerito un’indagine più approfondita.
Ulteriori perquisizioni all’interno dell’autovettura hanno portato alla scoperta di un borsone nel bagagliaio contenente 100 panetti di hashish, per un peso totale di 9,6 chilogrammi, una quantità significativa di sostanza pronta per la distribuzione.
Inoltre, sono stati rinvenuti 32 grammi di cocaina occultati nel bracciolo porta oggetti e due apparecchiature telefoniche, presumibilmente utilizzate per coordinare le attività illecite.
Le indagini, proseguite con metodo investigativo mirato, hanno portato gli agenti a un deposito in via di occultamento situato a Trezzano Rosa, in provincia di Milano.
In questo locale sono stati rinvenuti ulteriori 22 chilogrammi di hashish, 6 chilogrammi di marijuana, 100 grammi di cocaina, una macchina conta-denaro, strumenti presumibilmente utilizzati per la pesatura e il confezionamento delle sostanze, e documentazione di possibile rilevanza probatoria.
L’irruzione ha permesso di svelare l’estensione logistica dell’operazione criminosa.
Un successivo intervento presso l’abitazione dell’uomo, sempre a Trezzano Rosa, ha portato al sequestro di una ingente somma di denaro contante, superiore ai 92.000 euro, ulteriore prova della capacità finanziaria dell’organizzazione dedita al traffico di droga.
L’arresto del 46enne, per detenzione ai fini di traffico illecito di sostanze stupefacenti e riciclaggio di denaro sporco, ha rappresentato un duro colpo per la rete criminale.
L’uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Milano San Vittore, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’attività di polizia giudiziaria in corso mira ora a identificare e assicurare alla giustizia gli ulteriori complici coinvolti nell’organizzazione, ricostruendo le dinamiche operative e le rotte di approvvigionamento delle sostanze stupefacenti.
L’episodio sottolinea l’importanza di un costante impegno delle forze dell’ordine nel contrasto al fenomeno del narcotraffico, un’emergenza sociale che richiede un approccio sinergico e proattivo.








