L’autunno milanese si tinge di cultura e partecipazione grazie al “Festival dell’Autunnata”, l’iniziativa promossa dall’associazione culturale Radio Stazione, un punto di riferimento vibrante lungo la Martesana.
Fino al 26 ottobre, i fine settimana si animano con un ricco calendario di eventi gratuiti, un invito a immergersi in un’esperienza collettiva che trascende i confini del semplice intrattenimento.
Il cuore pulsante del festival è il nuovo format “PoP – Podcast Pubblico”, un’audace sperimentazione nel panorama dell’engagement culturale.
Questa formula innovativa ribalta la tradizionale dinamica incontro-pubblico, affidando al pubblico stesso il ruolo di curatore dell’agenda.
Attraverso domande inviate online o poste in diretta durante la registrazione, i partecipanti plasmano la discussione, stimolando un dialogo autentico e approfondito con ospiti di spicco.
Il calendario inaugurale presenta un parterre di personalità di rilievo: Alessandro Capelli, segretario del Partito Democratico milanese, apre le danze, seguito da una serie di interventi che spaziano dalla politica alla cultura, dall’attivismo sociale all’intrattenimento.
Anna Scavuzzo, vicesindaca, Franco Grillini, Vladimir Luxuria, Ivan Scalfarotto, l’ex ministro Claudio Martelli e la celebre Iva Zanicchi, sono solo alcuni dei nomi che animeranno le conversazioni, offrendo prospettive diverse e stimolando riflessioni complesse.
Ma l’Autunnata non è solo dialogo e confronto.
Un ampio ventaglio di laboratori creativi e attività pratiche invita alla scoperta di nuove passioni e al contatto con la natura.
Dai laboratori di giardinaggio, che insegnano a coltivare il proprio orto urbano, a quelli di manipolazione dell’argilla, che favoriscono l’espressione artistica, fino ai club di lettura dedicati a classici immortali come “Persuasione” di Jane Austen, ogni proposta è pensata per arricchire il bagaglio culturale e favorire la socializzazione.
L’iniziativa culmina con eventi speciali, come lo speed dating del 25 ottobre, un’occasione giocosa per creare nuove connessioni, e il mercato popolare del 26 ottobre, un’occasione per sostenere l’economia locale e scoprire prodotti artigianali unici.
Il festival rappresenta un’opportunità irripetibile per i cittadini milanesi di incontrarsi, confrontarsi, apprendere e celebrare la ricchezza culturale che anima la città, trasformando un semplice fine settimana in un’esperienza memorabile e partecipata.