A Bergamo, un’ambiziosa riqualificazione urbana trasforma le ex caserme Montelungo e Colleoni in un polo universitario multifunzionale, un progetto di visione che ridefinisce il concetto di spazio pubblico e di comunità accademica.
L’intervento, che coinvolge un’area di 25.
000 metri quadrati e un investimento complessivo di circa 80 milioni di euro, non si limita alla costruzione di strutture abitative per studenti, ma ambisce a creare un vero e proprio ecosistema urbano, un “città nella città” capace di stimolare innovazione, crescita sociale e culturale.
Il cuore del progetto è costituito da uno studentato con 282 posti letto, affiancato da aule universitarie all’avanguardia, una residenza convenzionata da 170 posti e spazi dedicati alla didattica.
A completare l’offerta, una nuova piazza pubblica, aree verdi, parcheggi interrati (sia pubblici che privati), spazi commerciali e circa 80 unità abitative, pensate per attrarre residenti e contribuire alla vitalità del quartiere.
L’operazione, gestita dal fondo immobiliare chiuso Ex Caserme Montelungo – Colleoni, vede una complessa rete di partnership.
CDP Real Asset assume il ruolo di principale sottoscrittore, affiancata dal Comune di Bergamo e dalla Fondazione Cariplo, che contribuisce con 5 milioni di euro.
Intesa Sanpaolo, attraverso la sua Divisione Banca dei Territori, fornisce un significativo supporto finanziario, superiore ai 30 milioni di euro, dimostrando un impegno concreto verso lo sviluppo del territorio.
Un finanziamento di 15 milioni di euro da parte della Regione Lombardia garantirà l’acquisizione da parte dell’Università degli Studi di Bergamo del complesso studentatario pubblico, delle aule didattiche e delle relative infrastrutture.
Il completamento della prima fase, che include lo studentato pubblico, le aule universitarie e le relative pertinenze, è previsto per l’inizio del 2028.
Questo tempismo strategico mira a rispondere alla crescente domanda di alloggi per studenti e a rafforzare l’attrattività dell’Università di Bergamo, promuovendo l’integrazione tra istruzione, ricerca e vita comunitaria.
L’assessore lombardo alla Casa, Paolo Franco, ha sottolineato l’importanza della rigenerazione urbana come motore di inclusione sociale e crescita economica, evidenziando come il progetto Montelungo-Colleoni rappresenti un modello di sviluppo sostenibile.
Sergio Urbani, Ceo e DG di Fondazione Cariplo, ha espresso la speranza che l’iniziativa possa ispirare altre iniziative di valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico.
Andrea Lecce, di Intesa Sanpaolo, ha enfatizzato il valore della sinergia tra pubblico e privato per trasformare aree dismesse in luoghi di innovazione e opportunità per le nuove generazioni.
Il Rettore Sergio Cavalieri, infine, ha descritto la destinazione futura del complesso: un simbolo concreto di un’università aperta, connessa, internazionale e profondamente radicata nel tessuto sociale del territorio, un vero e proprio hub di conoscenza e crescita continua.