In preparazione delle Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali Milano Cortina 2026, l’impianto di innevamento artificiale di Bormio si presenta come un elemento cruciale e tecnologicamente avanzato, testimoniando un impegno strategico per garantire standard olimpici e un futuro sostenibile per il comprensorio sciistico.
La Società Infrastrutture Milano Cortina 2026 (Simico) ha orchestrato un intervento complesso, orchestrando la gestione di 64 generatori di neve strategicamente posizionati lungo la celebre pista Stelvio, un’infrastruttura essenziale per la competizione olimpica e per assicurare un’esperienza di sci ottimale.
La capacità produttiva dell’impianto si fonda sulla disponibilità di un bacino idrico di 88.000 metri cubi, una risorsa preziosa che consente di generare la quantità di neve necessaria in un arco temporale variabile tra le 100 e le 150 ore, parametrato sulle condizioni atmosferiche prevalenti.
Questo sistema non si limita all’innevamento, ma comprende un cablaggio totale della pista e l’introduzione di un innovativo sistema di cronometraggio, progettato per rispondere alle esigenze specifiche degli eventi sportivi e costantemente monitorato da Simico.
L’iniziativa rappresenta una convergenza di sforzi tra diverse entità, testimoniando un modello di collaborazione pubblico-privato virtuoso.
Il commissario e amministratore delegato di Simico, Fabio Saldini, sottolinea l’importanza del supporto ricevuto dal Governo, dalla Regione Lombardia e dal Ministero delle Infrastrutture, evidenziando come l’impianto, grazie a tecnologie all’avanguardia per la gestione remota della neve, costituisca un upgrade significativo per l’intera area e una legacy tangibile resa possibile solo dall’organizzazione dei Giochi Olimpici.
La gestione remota, in particolare, permette di ottimizzare l’uso dell’acqua e di adattare la quantità di neve prodotta in base alle condizioni reali della pista, minimizzando gli sprechi e garantendo la qualità dell’esperienza sciistica.
La sindaca di Bormio, Silvia Cavazzi, esprime grande soddisfazione per l’avvio dell’impianto, sottolineando come il risultato sia il frutto di una sinergia tra i Comuni di Bormio e Valdisotto, la Provincia di Sondrio, la Regione Lombardia e Simico Spa.
Si tratta di un investimento non solo per le Olimpiadi, ma per il futuro stesso della ski area, rafforzando il suo ruolo di polo turistico di eccellenza.
L’assessore di Regione Lombardia, Massimo Sertori, condivide questa visione, evidenziando come l’operazione concretizzi un’opera olimpica che eleva la dotazione sportiva regionale e ne proietta i benefici nel tempo.
La collaborazione tra Simico, enti locali e Regione si conferma un elemento chiave per la realizzazione di progetti complessi, garantendo il rispetto delle normative e la sostenibilità dell’intervento.
La sostenibilità, in questo contesto, include non solo l’impatto ambientale, ma anche la capacità di creare posti di lavoro e di stimolare lo sviluppo economico del territorio.
L’impianto di Bormio si configura dunque come un investimento strategico per il futuro, un simbolo di progresso e di collaborazione che proietta la Valtellina verso nuovi orizzonti.




