Un tripudio di sorrisi e colori ha segnato il commiato dell’edizione 2024 del progetto Breakfast Club, un’iniziativa sinergica tra Kellanova e Croce Rossa Italiana volta a contrastare la malnutrizione infantile e a promuovere l’equità sociale nel contesto scolastico. La festa conclusiva, tenutasi nella scuola primaria di via Paravia, nel cuore del quartiere San Siro a Milano, ha celebrato un anno di impegno concreto a favore di bambini e famiglie in difficoltà.Il Breakfast Club di via Paravia, un punto di riferimento per 103 alunni, ha rappresentato un’oasi di nutrimento e sostegno, grazie all’instancabile dedizione di 68 volontari che hanno erogato 4080 pasti nutrienti. Ma l’impatto del progetto Breakfast Club va ben oltre i numeri. Dal suo avvio nel 2016, la partnership tra Croce Rossa Italiana e Kellanova ha permesso di fornire 468.000 colazioni a ben 8.600 bambini, offrendo loro non solo un pasto, ma anche un momento di accoglienza, sicurezza e socializzazione.”Quest’anno è stato un percorso ricco di significato,” ha sottolineato Toniella Giallongo, responsabile del progetto per Croce Rossa Milano, evidenziando l’importanza della collaborazione tra le diverse realtà coinvolte: volontari, personale scolastico, Comune di Milano e Kellanova. La festa di chiusura non è stata solo un evento celebrativo, ma un riconoscimento tangibile del valore di un’iniziativa che investe nel capitale umano e nel futuro della comunità.Giuliana Gentile, Responsabile Comunicazione e Sostenibilità di Kellanova Italia, ha ribadito l’impegno costante dell’azienda nel promuovere stili di vita sani fin dalla tenera età. “Osservare la gioia nei volti dei bambini è la nostra più grande ricompensa, una motivazione ulteriore per continuare a sostenere questo progetto con passione e determinazione, ampliandone la portata e raggiungendo sempre più bambini.” L’attenzione alla nutrizione infantile non è un mero atto di beneficenza, ma un investimento strategico per favorire lo sviluppo cognitivo, la frequenza scolastica e il benessere generale dei bambini.Alla festa hanno partecipato figure chiave del tessuto sociale milanese, come Niccolò Ventice, segretario di Croce Rossa Milano, Andrea Magarini, referente per le politiche alimentari del Comune di Milano, e Immacolata Salvatore, dirigente scolastica della scuola Radice. La loro presenza testimonia l’importanza della collaborazione tra istituzioni, aziende e associazioni per affrontare le sfide sociali e garantire a tutti i bambini le stesse opportunità di crescita e di successo. Il Breakfast Club si conferma un modello virtuoso di intervento sociale, capace di coniugare l’azione umanitaria con la promozione di un futuro più equo e sostenibile per le nuove generazioni. La sua replicabilità in altre realtà urbane rappresenta un’opportunità concreta per ampliare l’impatto positivo e offrire un futuro migliore a ogni bambino.
Breakfast Club: Un anno di sorrisi e sostegno per i bambini.
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