sabato 13 Settembre 2025
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Brescia, 100 interventi robotici al cuore: un primato nazionale

Il reparto di Cardiochirurgia degli Ospedali Civili di Brescia celebra un risultato significativo: il superamento della centesima procedura di rivascolarizzazione miocardica eseguita con tecnica robotica mini-invasiva, a cuore battente.
Questo traguardo, raggiunto in un arco temporale inferiore a tre anni, proietta il centro bresciano come punto di riferimento primario a livello nazionale nell’approccio alla patologia coronarica, un’affermazione che testimonia un impegno costante verso l’innovazione e l’eccellenza clinica.

L’adozione della chirurgia robotica, avviata a dicembre 2022, rappresenta una svolta significativa nell’offerta di cura per i pazienti affetti da malattia coronarica.
La tecnica, caratterizzata da un impatto chirurgico notevolmente ridotto rispetto alla chirurgia tradizionale, consente di accedere al cuore attraverso piccole incisioni, minimizzando il trauma per il paziente e accelerando i tempi di recupero post-operatorio.

La riduzione delle dimensioni delle incisioni contribuisce a diminuire il rischio di complicanze infettive, dolore e aderenza delle cicatrici, migliorando significativamente la qualità di vita del paziente.
La leadership del Professor Stefano Benussi, affiancata dalla coordinazione dell’attività robotica del Dottor Fabrizio Rosati, ha guidato un team di professionisti altamente specializzati.

Il successo di questo programma non è solo attribuibile alla competenza dei cardiochirurghi, ma anche ad una sinergia profonda e multidisciplinare.

L’Emodinamica, diretta dal Dottor Salvatore Curello, svolge un ruolo cruciale nella valutazione pre-operatoria e nell’assistenza intraoperatoria, garantendo una pianificazione accurata e un controllo preciso delle funzioni cardiovascolari.
Il reparto di CardioRianimazione, sotto la guida del Dottor Sergio Cattaneo, assicura una gestione ottimale del paziente nel periodo post-operatorio immediato, monitorando costantemente i parametri vitali e intervenendo tempestivamente in caso di necessità.

L’interesse suscitato da questa innovativa procedura ha attratto specialisti provenienti da numerosi ospedali italiani, che hanno scelto di visitare il Civile di Brescia per apprendere le metodologie e le competenze avanzate che contraddistinguono questo centro di eccellenza.

Questa apertura alla condivisione delle conoscenze e all’aggiornamento professionale testimonia l’impegno del reparto bresciano a contribuire al progresso della cardiologia italiana e a diffondere l’accesso a terapie sempre più precise e meno invasive per i pazienti affetti da malattia coronarica.

Il successo di questa iniziativa conferma il ruolo cruciale della collaborazione multidisciplinare e dell’innovazione tecnologica per migliorare i risultati clinici e la sicurezza dei pazienti.

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