Il culmine del campionato di calcio libico 2024-2025, le cosiddette ‘Final Six’, che avrebbero dovuto sancire l’assegnazione del titolo nazionale, ha subito un’inaspettata interruzione.
Le tre partite previste per la giornata odierna, cruciale per definire il campione, sono state rinviate a data da comunicare, a causa di complesse problematiche logistiche e organizzative che hanno reso impraticabile la loro celebrazione secondo il programma originario.
L’evento, che vede protagoniste le sei migliori squadre del campionato libico, si sta svolgendo in Lombardia, in un format a girone unico che si articola tra l’Arena di Milano, Sesto San Giovanni e Meda, in particolare nello storico Stadio Favini.
Proprio in quest’impianto brianzolo, si attendeva l’epica sfida tra l’Al-Ahly Tripoli, attualmente in testa con dieci punti, e l’Al-Hilal Bengasi, a otto punti, che avrebbe dovuto decretare il campione.
La decisione di rimandare le partite sottolinea le sfide intrinseche nell’organizzazione di competizioni sportive di alto livello, soprattutto in contesti che implicano la gestione di risorse e infrastrutture complesse.
L’evento, peraltro, si sta svolgendo a porte chiuse, limitando l’accesso solo al personale autorizzato dalle società calcistiche, una misura precauzionale volta a garantire la sicurezza e l’ordine pubblico.
Tuttavia, l’atmosfera tesa e la forte rivalità tra le squadre hanno generato non pochi disordini.
Sono stati registrati episodi di violenza, che hanno coinvolto sia i limitati gruppi di tifosi presenti, nonostante le restrizioni, sia i giocatori stessi, tradendo un clima di crescente tensione e mettendo a dura prova la capacità di gestione degli organi di sicurezza e degli addetti ai lavori.
La sospensione delle partite rappresenta quindi una pausa riflessiva, necessaria per affrontare le problematiche emerse e riprogrammare l’assegnazione del titolo in un contesto più sereno e sicuro, preservando l’integrità della competizione e l’immagine del calcio libico.
Si auspica che le misure correttive intraprese possano contribuire a un riavvio dell’evento in condizioni ottimali e a una celebrazione del calcio che rifletta i valori di sportività e rispetto.
