La comunità del Gratosoglio, e l’intera città di Milano, si è raccolta in un commosso addio a Cecilia De Astis, la donna di settantuno anni strappata alla vita da un tragico evento: un’auto rubata, alla guida della quale vi erano quattro adolescenti.
L’assessora ai Servizi Civici, Gaia Romani, ha rappresentato l’amministrazione comunale alla cerimonia funebre, esprimendo il cordoglio e la vicinanza dell’intera città ai familiari, in particolare al figlio Filippo.
La funzione religiosa è stata permeata da un sentimento di speranza, un desiderio collettivo che la perdita di Cecilia non sia stata vana, ma stimoli un rinnovato impegno verso la prevenzione e la sicurezza.
Un’occasione per riflettere sulla fragilità umana e sulla necessità di rafforzare i legami sociali, di costruire una rete di protezione che abbracci tutti i cittadini, senza distinzioni.
L’assessora Romani ha sottolineato come l’amministrazione comunale si impegni a perpetuare la memoria di Cecilia, attraverso la creazione di uno spazio dedicato all’interno del Municipio 5, un luogo di raccoglimento e di riflessione, un simbolo tangibile dell’affetto e della gratitudine della comunità.
Al di là del dolore e della rabbia suscitati da questo tragico incidente, è cruciale non permettere che la cronaca nera eclissi la realtà complessa e spesso misconosciuta del Gratosoglio.
Un quartiere che, contrariamente a stereotipi e pregiudizi, pullula di persone perbene, di iniziative sociali, di realtà virtuose che lavorano quotidianamente per il bene comune.
È necessario, quindi, riconoscere e valorizzare questo patrimonio umano e sociale, sostenendo le attività che promuovono l’inclusione, l’educazione e la crescita personale.
La sfida è quella di trasformare un momento di profondo dolore in un’opportunità per rafforzare il tessuto sociale, per promuovere una cultura della legalità e del rispetto, per costruire un futuro più sicuro e più giusto per tutti.
La memoria di Cecilia De Astis debba essere un faro, illuminando il cammino verso una comunità più coesa, più solidale e più attenta alle esigenze di ogni singolo cittadino.
Un impegno che richiede la collaborazione di istituzioni, associazioni e cittadini, uniti dalla volontà di onorare la sua memoria e di costruire un futuro migliore per il Gratosoglio e per Milano.