Dal 6 all’8 giugno, un gruppo di ciclisti intraprenderà un test di tre giorni lungo un segmento cruciale della ciclovia Milano-Monaco di Baviera, un’arteria ciclabile che si preannuncia come un volano per il turismo sostenibile e lo sviluppo economico transfrontaliero. L’itinerario, che da Bolzano si dirigerà verso Milano, si estende per oltre 300 chilometri, offrendo un caleidoscopio di paesaggi alpini maestosi, pianure fertili, testimonianze storiche suggestive e aree naturalistiche di pregio inestimabile.La ciclovia Milano-Monaco di Baviera, con la sua estensione di quasi 200 chilometri in Lombardia, rappresenta un investimento strategico per la mobilità dolce, in grado di attrarre un flusso significativo di cicloturisti e di generare un indotto economico tangibile per le comunità locali. Come sottolinea l’assessora regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Claudia Maria Terzi, l’impegno della Regione Lombardia è stato costante fin dalle prime fasi progettuali, con un ruolo attivo nella realizzazione di quest’opera complessa e ambiziosa.Il tratto lombardo, che interseca la celebre pista ciclabile camuna, segue il corso sinuoso dell’Oglio fino al suggestivo Lago di Iseo, immergendosi completamente all’interno della Riserva della Biosfera (MaB – Unesco). Questo percorso unico offre l’opportunità di scoprire un patrimonio culturale e ambientale straordinario: numerosi siti archeologici che testimoniano millenni di storia, imponenti castelli medievali, ville signorili immerse nel verde e ampie distese di parchi naturali incontaminati.La sezione compresa tra il Sebino e Milano, attualmente completata per circa il 60%, si snoda attraverso paesaggi pittoreschi, passando per località come Gaiano ed Endine, per poi proseguire attraverso Trescore Balneario e seguire la direttrice bergamasca. Il percorso culmina nel territorio milanese, dove la ciclovia si immerge nell’atmosfera suggestiva del Naviglio Martesana prima di raggiungere il cuore pulsante di Milano.La ciclovia Milano-Monaco non è semplicemente un percorso ciclabile; è un progetto di sviluppo integrato che promuove la sostenibilità ambientale, la valorizzazione del territorio e la creazione di nuove opportunità economiche. L’iniziativa si inserisce in un contesto europeo sempre più orientato alla mobilità dolce e al turismo responsabile, con l’obiettivo di creare reti di ciclovie che colleghino regioni e paesi, favoriscano gli scambi culturali e promuovano uno stile di vita più sano e rispettoso dell’ambiente. Il test di tre giorni rappresenta un passo importante verso la piena operatività di questa infrastruttura strategica, che promette di diventare un punto di riferimento per il cicloturismo in Italia e in Europa.