mercoledì 1 Ottobre 2025
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Colombiano arrestato a Pioltello: tentato omicidio e droga.

Un uomo di origine colombiana, quarantasette anni, è stato arrestato a Pioltello, in provincia di Milano, in esecuzione di un mandato di arresto europeo emesso dalle autorità giudiziarie francesi.

L’uomo, ricercato per tentato omicidio commesso a Parigi il 22 ottobre 2021, è accusato di aver inferito gravi lesioni a un uomo con un’aggressione a coltello.

L’arresto, condotto dai Carabinieri, è il culmine di un’indagine complessa, basata su un’attività info-investigativa meticolosa che ha permesso di rintracciare il sospettato nella sua abitazione, presso l’abitazione del figlio.
L’operazione, tuttavia, si è rivelata ben più ampia di una semplice cattura.

Durante la perquisizione dell’immobile, padre e figlio, in un tentativo disperato di eludere le forze dell’ordine, hanno tentato di dissimulare un borsone contenente ingenti quantitativi di stupefacenti, gettandolo fuori dalla finestra.
Questo gesto, rivelatore di una criminalità organizzata e radicata, ha portato all’ulteriore aggravamento delle accuse a loro carico, estendendosi alla detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio.

Il sequestro ha portato alla luce una vera e propria farmacia illegale.

Sono stati rinvenuti 1,5 chilogrammi di marijuana, 150 grammi di cocaina, 155 grammi di Mdma, due boccette e quattro pastiglie di Rivotril, un potente ansiolitico spesso abusato per i suoi effetti psicoattivi, quattro proiettili di calibro non specificato, una somma di denaro composta da 185 euro, 170 dollari americani e 15 sterline, oltre a materiale da imballaggio e attrezzatura idonea per il confezionamento e la suddivisione dello stupefacente, inclusa una lama da cucina.
La varietà e la quantità delle sostanze rinvenute suggeriscono un’attività di spaccio su vasta scala, potenzialmente collegata a una rete criminale più ampia.
L’arrestato, ora detenuto nel carcere di San Vittore, dovrà rispondere non solo delle accuse relative al tentato omicidio in Francia, ma anche dei reati legati al traffico e alla detenzione illecita di stupefacenti.
Il figlio, invece, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa di ulteriori accertamenti e del processo.
L’evento solleva interrogativi sulla capacità di individui con precedenti penali di inserirsi in contesti sociali e sulla necessità di rafforzare i controlli e la cooperazione internazionale nella lotta alla criminalità transnazionale.
L’inclusione di proiettili nel materiale sequestrato suggerisce, inoltre, la possibilità di collegamenti con altre attività illegali, ampliando ulteriormente le direzioni investigative.

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