Ritorna la fluidità a Piazza Cordusio, cuore pulsante della mobilità milanese.
A partire da domani, l’area riapre alla circolazione del trasporto pubblico locale, segnando la conclusione della prima fase di un ambizioso progetto di riqualificazione urbana.
Nove linee tranviarie – 2, 3, 12, 14, 15, 16, 19, 24 e 27 – torneranno a percorrere il loro tracciato originario, alleviando le disagi che hanno caratterizzato gli ultimi mesi, durante i quali i percorsi sono stati temporaneamente modificati.
L’inversione di marcia è resa possibile dalla conclusione, nei tempi previsti, di un complesso intervento infrastrutturale.
Parallelamente, Atm ha completato il rifacimento dell’armamento tranviario, mentre MM ha concluso i lavori relativi all’acquedotto e alla fognatura, dimostrando un’efficace sinergia tra enti e un forte impegno verso la riduzione dell’impatto sulla vita quotidiana dei cittadini.
La riapertura non riguarda solo le linee tranviarie.
Lunedì prossimo, ampie porzioni di piazza saranno nuovamente accessibili, frutto di un’opera di riqualificazione che ha comportato la pedonalizzazione del tratto finale di via Dante, restituendo spazio ai pedoni e ridisegnando i flussi urbani.
Il progetto di riqualificazione di Cordusio, guidato dall’ingegnere Antonella Flores, si prefigge un obiettivo più ampio: recuperare l’identità originaria della piazza, ripristinando l’ellisse concepita dall’architetto Luca Beltrami, e ampliandone la fruibilità pedonale.
L’intervento si propone di eliminare incongruenze e arredi obsoleti, uniformando lo spazio pubblico e restituendogli coerenza estetica e funzionale.
La sfida principale, come sottolineato, è rappresentata dalla presenza massiccia della metropolitana M1, che occupa quasi metà dell’area, e dalla fitta rete di sottoservizi interrati, che limitano fortemente la possibilità di realizzare ampie zone verdi.
In risposta a questa condizione, la soluzione adottata è l’introduzione di aiuole – quattro direttamente sulla piazza e una lungo via Dante, in prossimità delle stazioni BikeMi – per mitigare l’assenza di aree verdi estese e conferire un tocco di vitalità allo spazio urbano.
Il cantiere, per il momento, sarà sospeso alla fine di novembre, per agevolare le attività preparatorie e gli eventi legati ai Giochi Olimpici e Paralimpici invernali del 2026, un’occasione unica per proiettare Milano e Cordusio sulla scena internazionale.
I lavori riprenderanno poi nel 2026, per completare l’intervento con la sistemazione del tratto finale di via Orefici, chiudendo un capitolo importante nella storia di una delle piazze più emblematiche della città.
L’obiettivo finale è restituire ai milanesi uno spazio pubblico riqualificato, funzionale e ricco di storia, pronto ad accogliere i flussi urbani e a diventare un nuovo punto di aggregazione sociale.