venerdì 1 Agosto 2025
23.5 C
Milano

Donne e violenza: non solo stereotipi, un’emergenza diffusa.

Le richieste di aiuto che giungono alla Casa delle Donne di Milano delineano un quadro complesso e spesso inatteso: l’immagine prevalente non è quella stereotipata di una donna vulnerabile, bensì quella di una professionista, diplomata o laureata, proveniente da un contesto socio-economico di ceto medio-alto.

Questa osservazione, frutto dell’esperienza diretta e dell’analisi condotta dall’associazione, sottolinea la necessità di ridefinire le narrazioni e le percezioni sulla violenza di genere e le difficoltà lavorative e abitative che ne conseguono.
L’attività della Casa delle Donne, ora in pausa per ferie in attesa di riaprire il 4 settembre, fornisce dati significativi sul fenomeno.

L’85% delle donne che hanno bussato alla sua porta necessitava di supporto in situazioni di violenza, un dato che evidenzia la pervasività del problema, indipendentemente dallo status sociale o professionale.
Il percorso di assistenza è spesso articolato, con l’orientamento e l’accompagnamento ai centri specializzati di Cadmi e Cerchi d’Acqua, strutture cruciali per l’offerta di supporto legale, psicologico e pratico.
Tuttavia, l’esperienza della Casa delle Donne rivela che la violenza non si manifesta unicamente in forma fisica o verbale.

Un numero considerevole di richieste è legato a problematiche abitative e lavorative, spesso interconnesse.

Un’indagine più approfondita, un’analisi attenta e mirata, ha ripetutamente svelato, dietro apparenti difficoltà economiche o contrattuali, dinamiche di coercizione e controllo che configurano vere e proprie forme di violenza economica.
Questo tipo di abuso, subdolo e spesso difficile da riconoscere, mira a limitare l’autonomia finanziaria della donna, rendendola dipendente dal partner e perpetuando una condizione di sottomissione.

La complessità dei casi affrontati sottolinea la necessità di un approccio multidisciplinare e personalizzato, che tenga conto delle specifiche vulnerabilità e dei bisogni individuali.

La Casa delle Donne si configura come un punto di riferimento essenziale, non solo per l’offerta di un aiuto immediato, ma anche per la sensibilizzazione e la promozione di una cultura del rispetto e della parità, capace di prevenire e contrastare efficacemente ogni forma di violenza di genere.
La riapertura del 4 settembre segnerà una nuova fase di impegno e di ascolto, continuando a offrire un sostegno cruciale per le donne che necessitano di aiuto.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -