Nel cuore della notte, un atto di straordinario coraggio e tempestiva prontezza ha salvato una vita a Ostiglia, frazione di Borgo Mantovano.
Intorno alle prime ore dell’alba, un incendio divampato in un appartamento al primo piano di una residenza privata ha messo a dura prova la comunità locale, ma la reazione di una pattuglia dei carabinieri ha evitato una tragedia.
L’allarme, scattato a seguito di fiamme e denso fumo visibile dalle strade circostanti, ha immediatamente mobilitato le forze dell’ordine.
Oltre alla pattuglia locale, sono intervenuti i vigili del fuoco provenienti da Suzzara, Mantova e Castelmassa (RO), testimoniando la gravità della situazione e l’ampiezza del dispositivo di soccorso coordinato.
I primi a giungere sul luogo dell’incendio sono stati i carabinieri, guidati dal maresciallo capopattuglia, il cui intervento si è rivelato cruciale.
Senza esitazioni, il maresciallo ha forzato la porta dell’abitazione, ormai soffocata da fumo acre e lingue di fuoco.
All’interno, ha individuato l’anziana residente, una donna di 85 anni, in stato di shock e disorientamento.
Con un gesto di umanità e professionalità, l’ha avvolta in una coperta per proteggerla dal calore e dal fumo, conducendola in salvo sul balcone, in attesa dell’arrivo dei pompieri.
L’autoscala dei vigili del fuoco, proveniente da Mantova, ha permesso di raggiungere l’anziana donna in sicurezza, depositandola delicatamente a terra.
Successivamente, è stata trasportata in ambulanza presso l’ospedale locale, dove è stata trattenuta per accertamenti e cure relative all’intossicazione da monossido di carbonio.
Il maresciallo, con la stessa dedizione e attenzione, ha accompagnato l’anziana donna durante l’intero percorso, fornendo supporto e rassicurazione.
Le indagini preliminari hanno fatto luce sulle cause dell’incendio, indicando un lumino come probabile punto di innesco.
L’oggetto, rimasto incustodito su una credenza, avrebbe innescato una reazione a catena, coinvolgendo anche una ciabatta elettrica.
L’appartamento, a causa dei danni strutturali e del fumo, è stato dichiarato inagibile, rendendo necessario un intervento di ristrutturazione per renderlo nuovamente abitabile.
Questo episodio, oltre a sottolineare l’importanza della prontezza e del coraggio dei soccorritori, evidenzia la vulnerabilità delle abitazioni private, soprattutto quelle occupate da persone anziane o fragili, e l’importanza di adottare misure di sicurezza antincendio, come l’installazione di rilevatori di fumo e la verifica periodica degli impianti elettrici.
La comunità di Ostiglia, profondamente grata per l’intervento dei carabinieri, si è unita per sostenere l’anziana signora e la sua famiglia, offrendo assistenza e conforto in questo momento difficile.







