La crescente pressione sui sistemi di controllo delle frontiere lombarde, esacerbata dalla ripresa del traffico aereo post-pandemico e dall’aumento dei passeggeri provenienti da Paesi extra-UE, ha innescato un intervento concertato tra Regione Lombardia e Governo nazionale.
L’incontro a Roma, conclusosi con esito positivo, segna un passo avanti significativo verso la risoluzione delle criticità che hanno generato lunghe attese e disagi per i viaggiatori.
La Regione, forte di una dettagliata analisi della situazione e di un’interrogazione dibattuta in Consiglio Regionale, ha sensibilizzato il Governo sulla necessità di un intervento mirato.
La risposta è stata l’impegno a potenziare le risorse umane dedicate al controllo dei passaporti negli aeroporti lombardi.
Questo rafforzamento, previsto per gennaio prossimo, si aggiunge al già programmato incremento di personale in vista delle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026, indicando una visione strategica a lungo termine per la gestione dei flussi di persone.
L’Assessore regionale alle Infrastrutture e Opere Pubbliche, Claudia Maria Terzi, ha espresso particolare apprezzamento per l’attenzione dimostrata dal Sottosegretario al Ministero dell’Interno, Nicola Molteni, sottolineando come la collaborazione istituzionale sia cruciale per rispondere alle esigenze concrete di un territorio in rapida evoluzione.
L’aumento del traffico proveniente da Paesi terzi, un fattore demografico e socio-economico complesso, richiede infatti un approccio proattivo e coordinato.
Parallelamente a questo intervento a livello di risorse umane, gli aeroporti lombardi stanno proseguendo un ambizioso programma di ammodernamento infrastrutturale.
L’aeroporto di Bergamo Orio al Serio, in collaborazione con Sacbo, ha recentemente inaugurato un nuovo terminal partenze, dotato di quattordici linee di sicurezza e sessantaquattro banchi check-in, migliorando sensibilmente la capacità di gestione dei flussi.
Anche l’aeroporto di Malpensa, forte del piano di restyling avviato in vista delle Olimpiadi, sta procedendo con l’ampliamento del Terminal 1, con un focus specifico sull’incremento degli spazi dedicati ai controlli passaporti, prefigurando un’esperienza di viaggio più efficiente e confortevole.
Il Vicepresidente del Consiglio Regionale della Lombardia, Giacomo Cosentino, ha sottolineato come l’impegno dimostrato sia un segnale chiaro della determinazione regionale nel perseguire una riduzione significativa dei tempi di attesa per i passeggeri provenienti da Paesi extra-UE, promuovendo al contempo un sistema di controllo delle frontiere più resiliente e in grado di rispondere alle sfide del futuro.
L’obiettivo finale è garantire non solo la sicurezza, ma anche la fluidità e la qualità del servizio offerto ai viaggiatori, elemento cruciale per la competitività e l’attrattività del territorio lombardo.




