Un audace colpo ha scosso la routine di un treno in transito, culminando nell’arresto di tre individui accusati di furto aggravato.
L’evento, avvenuto a Milano, ha visto protagonisti tre giovani algerini di età compresa tra i 20 e i 24 anni, con precedenti penali, presi di mira dalla vigilanza della Polizia Ferroviaria (Polfer).
La dinamica, svelata grazie al meticoloso monitoraggio dei passeggeri durante le operazioni di discesa, ha visto i tre malfattori agire con apparente coordinazione.
Sfruttando il caos e la densità di persone tipici dei momenti di sbarco, si sono impossessati di uno zaino contenente un ingente bottino di gioielli e orologi di lusso, il cui valore stimato si aggira intorno al milione e mezzo di euro.
L’ingegnoso stratagemma utilizzato dai ladri prevedeva il trasferimento dello zaino rubato all’interno di un trolley vuoto, tentativo di confondere la vigilanza e facilitare la fuga.
L’abilità degli agenti della Polfer, specializzati nella prevenzione e repressione dei reati in ambito ferroviario, si è rivelata decisiva.
La loro prontezza e capacità di osservazione hanno permesso di individuare il gruppo in azione e seguirne le mosse.
Il tentativo di fuga è stato interrotto in piazza Luigi di Savoia, dove i poliziotti hanno bloccato i tre sospetti nel momento stesso in cui estesero il trolley per accedere al bottino.
La vittima, un cittadino francese, è stata immediatamente rintracciata e ha sporto denuncia, recuperando il bene sottratto.
L’episodio sottolinea l’importanza della presenza e della professionalità delle forze dell’ordine, capaci di contrastare efficacemente la criminalità anche in contesti complessi come quello dei trasporti ferroviari.
Le indagini proseguono per accertare eventuali complici e ricostruire a fondo la rete criminale che potrebbe essere coinvolta in questo sofisticato furto.
Il recupero del bottino rappresenta un significativo successo per le autorità, che si impegnano a garantire la sicurezza dei passeggeri e la prevenzione di simili episodi.