La complessa vicenda giudiziaria che coinvolge figure di spicco dell’amministrazione comunale milanese, oggetto di un’inchiesta urbanistica di vaste proporzioni, si è recentemente conclusa con un’udienza cruciale presso il Riesame.
La procuratrice aggiunta Tiziana Siciliano, al termine della discussione dei ricorsi relativi agli arresti, ha sottolineato la solidità delle fondamenta investigative, un pilastro costruito su una stratificazione di valutazioni provenienti da diverse istituzioni legali: Riesame stesso, Corte di Cassazione, Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) e Consiglio di Stato.
Questa convergenza di pareri indipendenti rafforza la legittimità del procedimento in corso.
L’udienza ha esaminato la posizione di sei indagati, tra cui l’ex assessore all’urbanistica Giancarlo Tancredi, il manager Federico Pella e l’ex presidente della commissione Paesaggio Giuseppe Marinoni.
Tuttavia, la procuratrice ha evidenziato che l’indagine, per la sua ampiezza e complessità, trascende di gran lunga la portata delle questioni immediatamente sottoposte al Riesame.
Si tratta di un’operazione di indagine di portata significativa, che mira a svelare dinamiche e responsabilità che si estendono ben oltre i singoli casi in discussione.
La rigorosa osservanza dell’obbligo giuridico impone la prosecuzione delle indagini, in quanto si tratta di reati procedibili d’ufficio.
Nonostante due precedenti annullamenti – circostanze che la Procura non ignora – il percorso investigativo non può essere interrotto.
L’analisi approfondita delle motivazioni alla base di tali annullamenti è prevista, una volta disponibili, per comprendere appieno le implicazioni e adeguare, se necessario, le strategie investigative.
La posizione della Procura è chiara: la ricerca della verità è un imperativo professionale e una responsabilità nei confronti della collettività.
L’inchiesta non si limita alla mera constatazione di irregolarità, ma mira a ricostruire un quadro completo e accurato delle dinamiche che hanno portato alla situazione attuale, con l’obiettivo di accertare eventuali responsabilità e garantire la trasparenza dell’azione amministrativa.
La complessità del caso richiede una paziente ricostruzione degli eventi, un’attenta analisi dei documenti e una scrupolosa verifica delle testimonianze, con l’obiettivo ultimo di tutelare l’interesse pubblico e il corretto funzionamento delle istituzioni.