Un grave incidente ha scosso il Pavese nel tardo pomeriggio di oggi, coinvolgendo un’autocisterna adibita al trasporto di Gas di Petrolio Liquefatto (GPL), destinata a un distributore di Copiano, in provincia di Pavia. L’evento, verificatosi poco dopo le ore 15:00, ha generato un incendio di notevoli proporzioni, sollevando interrogativi sulle cause scatenanti e richiedendo una risposta coordinata e tempestiva da parte delle autorità.L’autista del veicolo, dimostrando sangue freddo e prontezza di riflessi, è riuscito a mettersi in salvo prima che le fiamme si propagassero ulteriormente, immediatamente attivando il sistema di allarme. La gravità del materiale trasportato – GPL, un combustibile altamente infiammabile – ha imposto un intervento immediato e massiccio. Sul posto si sono recate numerose squadre dei vigili del fuoco, provenienti dai comandi di Pavia e Lodi, rinforzate da autobotti e mezzi speciali progettati per gestire emergenze di questo tipo. La priorità assoluta era quella di evitare un’esplosione catastrofica.In un approccio prudenziale, le autorità hanno disposto l’evacuazione delle aree circostanti il luogo dell’incidente e la chiusura al traffico della strada statale 235, garantendo così la sicurezza della popolazione e facilitando l’operazione di soccorso. La rapidità e l’efficacia dell’intervento dei vigili del fuoco sono state determinanti nel prevenire un collasso completo della cisterna, limitando i danni strutturali alla parte posteriore del veicolo e ai pneumatici.Le operazioni di messa in sicurezza sono tuttora in corso, caratterizzate da un’attenta valutazione dei rischi residui e da una meticolosa gestione delle emissioni potenzialmente pericolose. In questo contesto, è stato attivato anche il nucleo regionale NBCR (Nucleare, Biologico, Chimico e Radiologico) dei vigili del fuoco, un’unità specializzata nell’analisi di situazioni complesse e potenzialmente contaminate. Il team NBCR sta effettuando approfondite verifiche sulla composizione del GPL rimasto all’interno della cisterna e sul profilo di rischio ambientale, al fine di definire ulteriori misure di sicurezza e di contenimento. Le indagini per accertare le cause dell’incendio sono state avviate e coinvolgono esperti del settore e rappresentanti delle autorità competenti. La complessità dell’evento impone un’analisi approfondita che tenga conto di fattori tecnici, procedurali e ambientali.
Incidente Pavese: Autocisterna di GPL in fiamme, evacuazioni
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