Un’Inversione di Prospettiva per Comprendere e Valorizzare il Personale Sanitario: “Inter-Azione” alla Fondazione PeluccaIn risposta a una crescente e preoccupante tendenza di aggressività verbale e fisica nei confronti del personale del sistema sociosanitario, la Fondazione Pelucca di Sesto San Giovanni (Milano) ha lanciato “Inter-Azione”, un progetto pilota innovativo e sperimentale che si pone l’obiettivo di favorire un profondo cambiamento culturale all’interno delle dinamiche tra famiglie dei residenti e operatori sanitari.
L’iniziativa, fortemente sostenuta dal direttore generale e sanitario Giuseppe Minutolo, rappresenta un tentativo inedito di promuovere l’empatia e la comprensione reciproca, andando oltre la semplice sensibilizzazione.
“Inter-Azione” non è un intervento isolato, ma una risposta concreta a una problematica sociale di crescente rilevanza.
Il progetto si articola attorno all’esperienza diretta: i familiari dei residenti hanno l’opportunità di trascorrere una giornata immersi nella realtà lavorativa della struttura, affiancando e, ove possibile, sostituendo medici, infermieri e operatori socio-sanitari.
Questo “rovesciamento” delle prospettive mira a svelare le sfide quotidiane, la complessità del lavoro e le intense pressioni emotive a cui sono sottoposti coloro che si dedicano alla cura degli anziani.
Il presidente della Fondazione Pelucca, Giuseppe Nicosia, sottolinea come l’iniziativa rientri in un più ampio impegno a sostegno del benessere del personale sanitario.
Riconoscendo il ruolo cruciale delle famiglie all’interno del percorso di cura, il progetto si focalizza sulla loro responsabilizzazione, trasformandole da spettatrici a protagoniste attive di un cambiamento positivo.
L’obiettivo non è semplicemente quello di far conoscere le attività quotidiane, ma di generare una vera e propria trasformazione nella percezione del lavoro svolto e nel riconoscimento del valore del personale.
Il direttore Minutolo, ideatore del progetto, evidenzia come l’esperienza pratica possa creare una solida base per la consapevolezza, l’alleanza e il riconoscimento reciproco, elementi imprescindibili per costruire un ambiente di cura più armonioso e rispettoso.
L’adesione al progetto, basata su volontariato, dimostra già un crescente interesse da parte delle famiglie, con una decina di partecipanti pronti a mettersi in gioco.
“Inter-Azione” si configura dunque come un esperimento aperto a ulteriori sviluppi, con l’auspicio che possa essere replicato in altre strutture, contribuendo a promuovere un cambiamento culturale diffuso e duraturo a favore di tutto il sistema sociosanitario.
La sfida è quella di convertire questa esperienza in un modello sostenibile, capace di innescare una riflessione più ampia sul ruolo del caregiver e sulla necessità di garantire un ambiente di lavoro sicuro e valorizzante per tutti coloro che si dedicano alla cura della persona.








