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mercoledì 12 Novembre 2025

Leghiamoci alla Pace: Lo Sport per un Futuro di Speranza

Un gesto simbolico, un messaggio universale: “Leghiamoci alla Pace” è l’iniziativa promossa da CSI Milano, Fondazione Oratori Milanesi (FOM) e Caritas ambrosiana, che vedrà coinvolte oltre 2560 squadre in un’ondata di partite di campionato il 15 e 16 novembre, e nelle sfide infrasettimanali.

L’elemento distintivo? Una fascia bianca legata al polso o alla caviglia da ogni giocatore, un segno tangibile di un impegno condiviso.
L’azione va oltre la semplice visibilità.

È un’occasione per riflettere profondamente sul significato della pace, non come un’astrazione teorica, ma come una pratica quotidiana che affonda le radici nell’educazione sportiva e nella crescita personale.
Parallelamente alle partite, gli oratori milanesi ospiteranno momenti di approfondimento, workshop e incontri volti a stimolare la riflessione e il dialogo tra i giovani.

“Viviamo in un’epoca segnata da una crescente richiesta di pace, un desiderio che ci impone di cogliere ogni opportunità per agire, anche con un gesto apparentemente piccolo”, afferma Massimo Achini, presidente CSI Milano.
“Lo sport, con la sua competizione e il suo spirito di squadra, offre un terreno fertile per coltivare una cultura della pace autentica: nel rispetto dell’avversario, nell’accettazione della sconfitta, nella celebrazione della vittoria con umiltà e fair play.

“Don Stefano Guidi, direttore della Fondazione Oratori Milanesi e consulente ecclesiastico del CSI Milano, sottolinea la continuità di questa iniziativa con il solido progetto educativo degli oratori.

“Da sempre ci impegniamo a formare cittadini responsabili e costruttori di pace, incoraggiando i nostri ragazzi a superare i confini locali e ad agire concretamente, laddove necessario, per promuovere la giustizia e la riconciliazione.
Lo sport è uno strumento potente per veicolare questi valori, insegnando ai giovani l’importanza della cooperazione, del rispetto delle regole e della valorizzazione delle diversità.

“Erica Tossani e don Paolo Selmi, direttori di Caritas ambrosiana, aggiungono un’ulteriore prospettiva, evidenziando come lo sport possa plasmare l’educazione dei più giovani.

“Attraverso lo sport, possiamo instillare valori fondamentali come il rispetto, la collaborazione e l’inclusione, elementi essenziali per costruire una società più pacifica e coesa.
Imparare a superare le proprie individualità per raggiungere obiettivi comuni, accettando e celebrando le differenze, è un’esperienza formativa preziosa che può avere un impatto duraturo sulla vita dei ragazzi.
“”Leghiamoci alla Pace” non è quindi un evento isolato, ma un tassello di un percorso educativo più ampio, volto a promuovere una cultura della pace radicata nei valori cristiani e ispirata all’impegno sociale.

Un invito a trasformare il campo da gioco in uno spazio di incontro, di crescita e di speranza.

Un piccolo gesto, una grande responsabilità.

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