La Prefettura di Lodi si unisce a un’iniziativa simbolica e profondamente significativa, aderendo al “Bosco Diffuso della Legalità”, un progetto nazionale che intreccia la tutela ambientale e la memoria di un patrimonio giuridico essenziale per la nostra Repubblica.
L’adesione, la prima in Lombardia, inserisce Lodi in una rete capillare di luoghi, un arcipelago verde disseminato su tutto il territorio nazionale, ognuno custode di un frammento vivente di speranza e impegno civile.
Il progetto, nato per volere dei Carabinieri Forestali nell’ambito di “Un albero per il futuro”, trascende la semplice piantumazione di un albero.
Esso rappresenta un atto di resilienza, un monito costante contro le ombre della criminalità organizzata e un’affermazione del valore inestimabile della legalità.
Al centro di questa iniziativa si erge l’Albero di Falcone, un imponente Ficus Macrophylla piantato a Palermo, in via Notarbartolo, di fronte alla residenza del giudice Giovanni Falcone, figura iconica nella lotta alla mafia.
La consegna di una talea, un ramo prelevato da questo albero madre, rappresenta un passaggio di testimone, un invito a perpetuare l’eredità di coraggio e dedizione che Falcone ha lasciato.
Questo gesto, concretizzato dalla Comandante del Gruppo Forestale di Pavia, Capitano Luisa Lauricella, e ricevuto dal Prefetto Davide Garra, con la presenza del Procuratore della Repubblica Laura Pedio, sottolinea l’importanza della collaborazione tra istituzioni – Prefettura, Forze dell’Ordine, Magistratura – per promuovere una cultura della legalità e della responsabilità ambientale.
Piantare un albero, in questo contesto, non è solo un atto simbolico, ma un impegno concreto a proteggere il territorio, a contrastare il degrado ambientale causato dalle attività illecite e a educare le future generazioni al rispetto delle leggi e dell’ambiente.
Il “Bosco Diffuso della Legalità” si configura così come un vero e proprio laboratorio di cittadinanza attiva, un luogo dove la memoria di Giovanni Falcone può continuare a ispirare azioni positive e a illuminare il cammino verso un futuro più giusto e sostenibile.
La Prefettura di Lodi, con questa adesione, dimostra il proprio impegno a coltivare un territorio non solo sicuro, ma anche ricco di valori e di speranza.









