La Regione Lombardia consolida il suo impegno verso un sistema sociosanitario all’avanguardia, destinando ulteriori 28,6 milioni di euro nell’ambito del Programma Straordinario per gli Investimenti in Sanità. Questa nuova iniezione di risorse, approvata dalla Giunta Regionale su impulso dell’Assessore al Welfare Guido Bertolaso, si aggiunge ai 202 milioni di euro precedentemente allocati per il 2025, delineando un piano di modernizzazione e potenziamento di ampio respiro.Il finanziamento, lungi dall’essere un mero incremento di bilancio, riflette una visione strategica orientata a superare le criticità emergenti e a rispondere alle crescenti esigenze di una popolazione in evoluzione demografica e con aspettative sanitarie sempre più sofisticate. Si tratta di un investimento mirato a creare un sistema più resiliente, capace di garantire prestazioni di alta qualità, equità nell’accesso alle cure e una maggiore prossimità ai territori, anche quelli più marginali.L’allocazione di queste risorse non si limita a interventi strutturali, ma si focalizza prioritariamente su tre pilastri fondamentali: la sicurezza dei pazienti, l’adozione di tecnologie avanzate e la promozione dell’innovazione in ambito sanitario. In particolare, si intende rafforzare le infrastrutture esistenti, dotandole di strumentazioni all’avanguardia e implementando protocolli operativi basati sulle migliori pratiche internazionali.Un’attenzione particolare è riservata al potenziamento della diagnostica non invasiva, con l’acquisizione di 188 ecografi destinati a consultori dislocati in tutta la regione. Questa iniziativa mira a migliorare l’accesso alla diagnosi precoce per la popolazione femminile, contribuendo alla prevenzione di patologie complesse e migliorando gli esiti clinici.La decisione di destinare questi fondi, già formalmente inclusi nel bilancio regionale, testimonia la volontà di realizzare un cambiamento strutturale nel sistema sociosanitario lombardo. L’approccio non è quello di una semplice manutenzione, ma di una vera e propria trasformazione, volta a creare un modello di assistenza più efficiente, personalizzato e centrato sul paziente, capace di rispondere alle sfide del futuro e di garantire il benessere di tutti i cittadini lombardi. L’investimento si inserisce in una strategia più ampia di digitalizzazione e telemedicina, con l’obiettivo di ridurre le disuguaglianze nell’accesso alle cure e di migliorare la gestione delle risorse sanitarie.
Lombardia, 28,6 milioni per sanità: un sistema sociosanitario all’avanguardia
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