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domenica 9 Novembre 2025

Lombardia: Delibera per più DAE, cittadini protagonisti del soccorso.

La Regione Lombardia rafforza il suo impegno nella prevenzione e gestione delle emergenze cardiovascolari con l’approvazione di una delibera strategica, frutto della collaborazione tra l’Assessorato al Welfare, guidato da Guido Bertolaso, e l’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza (Areu).
Il provvedimento, che recepisce le più recenti evidenze scientifiche provenienti dall’European Resuscitation Council (ERC) e dall’American Heart Association (AHA), definisce le linee guida operative per l’utilizzo dei Defibrillatori Automatici Esterni (DAE) e promuove l’implementazione di progetti di defibrillazione precoce, riconoscendo il ruolo cruciale della comunità nel salvaguardia della vita.
Il fulcro della delibera risiede nel superamento di una visione elitaria della defibrillazione, estendendo la possibilità di intervento anche a cittadini non professionisti.

Pur nella consapevolezza dell’importanza della formazione specializzata, si riconosce che in situazioni di emergenza, ogni secondo è cruciale e la presenza di un DAE, anche gestito da un individuo privo di competenze specifiche, può fare la differenza tra un esito fatale e la sopravvivenza.
L’apparecchio, progettato per essere intuitivo, fornisce istruzioni vocali guidate, mentre gli operatori del 118, attraverso la centrale operativa, offrono supporto e orientamento in tempo reale.

La delibera disciplina inoltre con maggiore dettaglio le categorie professionali per le quali l’abilitazione all’uso del DAE è obbligatoria (soccorritori), fortemente raccomandata (personale sportivo, addetti alla sicurezza), o raccomandata (studenti, insegnanti).

Questa differenziazione tiene conto del diverso grado di esposizione al rischio e della necessità di una preparazione più approfondita in contesti specifici.
Al di là delle responsabilità individuali, il provvedimento stabilisce una chiara gerarchia di obblighi e raccomandazioni per l’installazione dei DAE in luoghi pubblici ad alta frequentazione: impianti sportivi, aeroporti, musei, centri commerciali, stazioni ferroviarie e metropolitane, strutture sanitarie e residenze per anziani, riflettendo una consapevolezza diffusa dell’importanza di creare una rete capillare di defibrillazione sul territorio regionale.
L’Assessore Bertolaso ha sottolineato come le manovre di rianimazione cardiopolmonare (RCP) e l’utilizzo del DAE costituiscano pilastri fondamentali di un sistema di emergenza efficace, evidenziando la necessità di una formazione diffusa e continua.
La delibera si inserisce in un contesto di crescente attenzione alla prevenzione cardiovascolare, supportata da dati che mostrano un aumento costante degli interventi di defibrillazione: dai 339 del 2021 ai 428 del 2024.
La piattaforma Paddles registra la presenza di circa 23.000 defibrillatori di pubblica accessibilità in Lombardia, un dato che testimonia l’impegno regionale nella creazione di una “catena della sopravvivenza” sempre più efficiente e reattiva.

Il provvedimento mira a consolidare questa rete, promuovendo una cultura della sicurezza e della responsabilità condivisa, dove ogni cittadino può diventare un potenziale salvavita.

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