25 aprile 2025 – 13:41
I manifestanti dei centri sociali e dei Giovani Palestinesi si sono riuniti in corso Venezia intorno alle 12, determinati ad esprimere la loro visibilità e la loro richiesta di giustizia per i popoli oppressi. La loro presenza è stata decisa e rispettosa delle regole stabilite per l’evento commemorativo del 25 aprile, essendo consapevoli che la manifestazione è principalmente dedicata alla celebrazione dei partigiani e della Resistenza italiana.Rifondazione, un’altra organizzazione presente nella coda del corteo, rappresenta il simbolo di una ferma opposizione alle ingiustizie dell’epoca e al regime fascista. La loro presenza è stata accolta con rispetto da tutte le altre organizzazioni partecipanti.Il presidente dell’Anpi Milano, Primo Minelli, ha chiarito che gli attivisti Anpi si sono impegnati a mantenere un atteggiamento di rispettosa distanza dagli altri gruppi manifestanti, garantendo così la pacifica svolgimento della manifestazione.Minelli ha evidenziato l’importanza del ruolo dell’Anpi nel riconoscere il significato storico e culturale dell’evento: “È la democrazia che produce questi risultati. Bisogna che anche l’uso della democrazia sia fatto con grande responsabilità e senso di equilibrio”.Nonostante non si possa prevedere un intervento dal palco dei palestinesi, Minelli ha assicurato che gli darebbero “una giusta visibilità” poiché “la loro causa noi non siamo contrari a sostenerla”. Egli ha sottolineato la profonda collaborazione tra Anpi e Giovani Palestinesi.Minelli conclude le sue parole con un auspicio di una giornata pacifica: “Oggi – ha aggiunto – è la festa dei partigiani e del 25 aprile e non può essere modificata. Con loro abbiamo parlato tante volte nelle sezioni, abbiamo raccolto 200mila euro per gli ospedali di Gaza e continueremo a dargli una mano”.Sembra che questo evento possa diventare un esempio chiaro della capacità di trovare equilibrio nella gestione dei conflitti.
