giovedì 25 Settembre 2025
13.1 C
Milano

Milano 2026: Ampliate le Zone Rosse per la Sicurezza Olimpica

In vista dei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026, l’amministrazione provinciale di Milano, sotto la guida del Prefetto Claudio Sgaraglia, ha esteso e ampliato un dispositivo di sicurezza volto a preservare l’ordine pubblico e la vivibilità urbana.

L’ordinanza, inizialmente implementata, è stata prorogata fino al 30 marzo 2026, data successiva alla conclusione delle Olimpiadi e dei Paraolimpiadi, attraverso una revisione del perimetro delle cosiddette “zone rosse”.

Queste aree, caratterizzate da una maggiore concentrazione di problematiche sociali e criminalità, sono state individuate in punti strategici della città, fungendo da snodi cruciali per i flussi di persone e spesso teatro di attività illecite.

Il dispositivo consente alle forze dell’ordine di intervenire con maggiore rapidità ed efficacia, allontanando soggetti considerati fonte di disturbo o con precedenti penali per reati quali spaccio di sostanze stupefacenti, furto e aggressioni.

La decisione, assunta nel corso del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, con la partecipazione del Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e del Sindaco di Rozzano, Mattia Ferretti, riflette una valutazione complessiva dell’efficacia del sistema esistente e la necessità di rafforzarlo in vista di eventi di portata internazionale.

Il perimetro delle zone rosse è stato esteso a includere aree particolarmente sensibili: la Stazione Centrale e le aree limitrofe, la zona di Porta Garibaldi, Rogoredo, via Padova (con il suo collegamento a piazzale Loreto e il Parco della Martesana), il cuore pulsante di Piazza Duomo fino a piazzale Cadorna, e le zone della Movida, tra cui le Colonne di San Lorenzo, la Darsena e i Navigli.

L’analisi dei dati relativi all’applicazione dell’ordinanza dal 1° aprile ha rivelato un’attività di controllo intensiva, con l’identificazione di oltre 463.000 persone e l’emissione di 3.459 ordini di allontanamento.
La tipologia di reati che hanno motivato tali provvedimenti offre un quadro dettagliato delle problematiche che affliggono le aree interessate: 886 ordini per reati legati alla droga, 902 per aggressioni alla persona, 1.300 per reati contro il patrimonio e 374 per altre fattispecie illecite.
Il Prefetto Sgaraglia ha sottolineato che questa estensione dell’ordinanza, oltre a garantire la sicurezza dei cittadini, è un elemento imprescindibile per creare un ambiente sicuro e accogliente in vista dei Giochi Olimpici e Paraolimpici, eventi che richiederanno la realizzazione di un’imponente infrastruttura organizzativa e logistica.
Il dispositivo mira a prevenire e contrastare fenomeni di degrado urbano, garantendo al contempo un’esperienza positiva per atleti, spettatori e residenti, nel rispetto della vivibilità e della qualità della vita a Milano.
L’iniziativa si inserisce in una strategia più ampia di prevenzione e contrasto alla criminalità, che prevede un coordinamento tra le forze dell’ordine, le istituzioni locali e la società civile.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -